Manca veramente poco, il Natale è quasi alle porte e l’aria incomincia ad apprestarsi al giorno di festa, dando lavvio alle spese per gli acquisti natalizi. Questanno nella classifica dei regali più gettonati, i generi alimentari si trovano in pole position con il 74,7% , seguiti poi dall’abbigliamento 46,2% che sorpassa i giocattoli 45,4%. Sempre nella classifica, gli smartphone perdono appeal, mentre crescono le richieste di videogames e computer. Rispetto le spese durante le festività dello scorso anno, attualmente si riscontra un netto miglioramento per i viaggi +3%, i libri +2,4% e i prodotti per la cura della persona con un +4,4%. Ma secondo i principali risultati dell’indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015, realizzata da Confcommercio, il vero protagonista quest’anno è il ricorso al web per l’acquisto del regalo di Natale. Oltre il 39,6% dei consumatori acquisterà comodamente sul web , con un semplice click, i propri doni natalizi, selezionando la propria scelta allinterno di una vasta gamma di possibili opzioni, dallabbigliamento 26,9%, ai libri 21,9%, ai giochi per bambini 16,3%, ai cellulari e smartphone 15,3%. Pertanto quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi, non solo nei punti di vendita tradizionali , ma soprattutto attraverso i canali dell’online. I siti più noti e più cliccati saranno Amazon ,E-bay, siti di couponing, Groupon ,PoinX, oppure siti online propri dei punti vendita.
Sarà l’85,9%, la percentuale dei consumatori che si appresterà a fare gli acquisti in occasione delle prossime festività natalizie. Trattasi in particolare di una percentuale che conta in prevalenza giovani, giovanissimi, persone over 55 anni, e assai meno le famiglie giovani con una età compresa tra i 35 e i 44 anni. Gli acquisti per i regali di Natale saranno effettuati in prevalenza per i propri famigliari e per le “altre persone di famiglia” o parenti prossimi. Il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale e otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti nel mese di dicembre, mentre diminuisce di quasi dieci punti percentuali, la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni. Si tratterebbe dunque di dati positivi che segnano un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori.
Quasi 59% degli italiani frequenterà i tradizionali mercatini di Natale, che si moltiplicheranno nelle piazze italiane a partire dal ponte dell’Immacolata, e che offrono opportunità di acquistare regali per se stessi e per gli altri. Secondo la Coldiretti si tratterebbe di una tendenza che favorisce lopportunità di unire il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e originalità per sfuggire alle solite offerte standardizzate. La paura degli attentati terroristici contagia poco lo shopping natalizio con appena il 18% degli italiani che modificano le priorità nelle spese ma scelgono anche con più attenzione i luoghi dove trascorrere il tempo libero o effettuare gli acquisti per i regali. Infatti i recenti fatti di cronaca hanno fatto si che 3,8 milioni gli italiani , continua la Coldiretti , cercheranno di evitare i centri commerciali mentre 2,9 milioni rinunciano alla tradizionali passeggiate lungo le vie dei centri storici.