CONFERENZA ITALIA-AFRICA – MATTARELLA. ‘GESTIRE L’EMERGENZA MIGRANTI ANCHE ATTRAVERSO LA CULTURA’. GENTILONI: ’DAL CONSIGLIO UE DI GIUGNO ESCA UN PIANO PER L’AFRICA’

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    “Lemigrazionivanno affrontate con un approccio multidimensionale che va dalla gestione dell’emergenza, alla successiva eliminazione delle cause che portano tanta gente a partire, all’integrazioneladdove necessario”. Aprendo la primaConferenza Italia-Africa in quel della Farnesina, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha illustrato i vari aspetti del fenomeno, non di rado strettamente accostato anche al terrorismo: “il rafforzamento dei controlli e le azioni repressive che, in modo coordinato, le forze di sicurezza di ciascun Paese possono mettere in campo sono una parte, importante, della soluzione ma non costituiscono, da soli, l’antidoto alla violenza fondamentalista – ha ammonito il Presidente – Occorre combattere la ’sub-cultura’ alla base del fondamentalismo lavorando sulle sue cause profonde, sulle tensioni economiche e sociali, sullo scarso accesso alla formazione da parte dei giovani, sull’esclusione sociale della quale, ancora troppo spesso, le donne continuano ad essere vittime”. Dal canto suo ‘il padrone di casa’, il ministro degli Esteri, illustrando il tema della “sostenibilità deiflussi migratori” nel suo intervento all’apertura dei lavori della Conferenza ministeriale Italia-Africa in corso alla Farnesina, ha annunciato che l’Italia l’impegno del Consiglio Europeo affinché, dall’imminente incontro di giugno, si trovi un un “piano operativo e ad ampio respiro”per l’Africa – ha detto Gentiloni –  così da poter avviare “in “tempi brevi i primi progetti pilota”.

    M.