Secondo Confcommercio, la spesa pubblica locale è in eccesso per quasi 23 miliardi. Riguardo al calcolo, adeguando spesa e livello dei servizi di tutte le Regioni agli standard elevati della Lombardia, risultano spese ingiustificate per 22,9 miliardi. “E’ uno spreco netto di risorse – sostiene l’organizzazione -che può costituire la base per una ragionevole riduzione del carico fiscale”. Secondo una ricerca dell’Ufficio studi dell’organizzazione, inefficienze e sprechi a livello territoriale, con differenziazioni notevoli tra le varie Regioni e aree del Paese, ammontano complessivamente a circa 74 miliardi di euro. E di questi, ha spiegato il responsabile dell’Ufficio studi Mariano Bella, mentre circa 51 dovrebbero essere reinvestiti per migliorare la qualità e la quantità dei servizi pubblici locali in ampie aree del Paese, portandoli allo stesso livello della Regione “top”, la Lombardia, 23 miliardi di euro “sono del tutto aggredibili e rappresentano vere e proprie inefficienze”.