Con l’approvazione del Decreto Rilancio sono state ufficializzate diverse novità in merito ai concorsi pubblici che si terranno fra il 2020 e il 2021. In particolare, si tratta dei bandi a copertura di posti di lavoro nelle Forze Armate, nella Polizia di Stato e nel corpo dei Vigili del Fuoco.
Rispetto al passato, con l’emergenza sanitaria le regole di partecipazione e le norme di sicurezza saranno più stringenti, per garantire la tutela della salute di tutti i candidati.
Fra le novità più importanti, data la straordinarietà del momento storico, quelle introdotte nell’articolo 259 del DL Rilancio. In particolare, si tratta della possibilità di snellire le procedure di concorso utilizzando la modalità telematica, proprio al fine di evitare assembramenti.
Le assunzioni previste dai concorsi pubblici trattati nel Decreto Rilancio sono così ripartite:
Per quanto riguarda le assunzioni nei Vigili del Fuoco, circa 492 figure saranno selezionate mediante nuovi concorsi.
Per partecipare ai concorsi, bisogna attenersi alle prescrizioni particolari enunciate dal Ministero della Salute, per svolgere la procedura in sicurezza.
Fra le disposizioni più importanti, c’è la misurazione della temperatura corporea dei candidati per ogni prova selettiva, e l’autocertificazione che confermi l’assenza di condizioni di salute che impedirebbero la partecipazione.
In particolare i candidati devono confermare di non essere positivi al Covid-19, di non essere in quarantena e di non essere rientrati dall’Estero in Stati dove è prevista la quarantena.
Inoltre i candidati devono attestare di aver effettuato due tamponi negativi distanziati da 24 ore, presentarsi con mascherina e mantenere le distanze di sicurezza, oltre a depositare tutti gli oggetti personali in buste di plastica.