Una folla di fedeli, provenienti dalle quattordici parrocchie di Pomezia e Ardea, ha gremito piazza Indipendenza, davanti la chiesa di San Benedetto Abate, a Pomezia, per partecipare domenica 2 giugno, festività del Corpus Domini alla Santa Messa celebrata dal Vescovo di Albano, Monsignor Marcello Semeraro, e concelebrata da parroci e sacerdoti della Diocesi, a chiusura della sua Visita pastorale nel Vicariato di Pomezia e Ardea. Un evento durato quattro mesi, durante i quali Monsignor Semeraro ha incontrato i sacerdoti e i laici impegnati nelle quattordici parrocchie delle due città, attraverso momenti di preghiera e di confronto, in cui è stata sempre sottolineata la necessità di unità e collaborazione tra le varie realtà di una medesima comunità e tra tutte le parrocchie del territorio vicariale, secondo le linee guida dettate dalla Diocesi albanense: unesperienza destinata a portare nuovi frutti di comunione e crescita nelle parrocchie delle due città. «Viviamo questa Messa ha detto il Vescovo nella sua omelia come ringraziamento al Signore per queste esperienze di fraternità e grazia che abbiamo vissuto in queste settimane di Visita pastorale. Nella Messa domenicale non è più il Vescovo che visita una comunità, ma il Signore che viene a visitare ciascuno di noi». Quindi, prendendo spunto dal brano del Vangelo domenicale di San Luca, il passo del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ha aggiunto: «Il miracolo della moltiplicazione dei pani ricorda listituzione dellEucarestia durante lultima cena: è raccontato allo stesso modo. Quellepisodio trasforma chi sta intorno a Gesù: i discepoli, che prima vogliono allontanare la folla e poi, coinvolti da Gesù, divengono ministri di comunione e condivisione, e la folla stessa, che da disordinata e confusa, diventa una comunità ordinata, quasi una famiglia. Nella nostra esperienza ha concluso il Vescovo lEucarestia domenicale deve trasformarci, perché ci familiarizza, cioè ci rende una famiglia, ci soddisfa, ossia come ha detto Papa Francesco ci rende testimoni gioiosi, e ci rende esuberanti». Dopo la celebrazione eucaristica, i fedeli hanno partecipato alla solenne processione del Corpus Domini per le vie del centro storico di Pomezia. Monsignor Semeraro ha poi dato appuntamento ai fedeli al convegno diocesano, in programma a Castelgandolfo, presso il centro Mariapoli, dal 3 al 5 giugno.
Il giorno precedente, sabato 1 giugno, Monsignor Marcello Semeraro ha incontrato i rappresentanti delle amministrazioni comunali e i rappresentanti delle forze dellordine e militari presenti sul territorio delle due città, a Palazzo Borghese, nel borgo di Pratica di mare, ospiti dei principi Borghese. «Unoccasione ha detto il Vescovo di Albano per mostrare un segno di gratitudine alle autorità civili e militari per la disponibilità dimostrata nelle settimane appena trascorse per sostenere i momenti pubblici della Visita pastorale». In precedenza, nel pomeriggio di sabato, Monsignor Semeraro si era recato in visita al museo archeologico Lavinium di Pomezia, di cui ha potuto ammirare sia i tesori archeologici ivi custoditi, sia gli apparati illustrativi multimediali, fiore allocchiello del museo pometino.
Dal prossimo mese di settembre, la Visita Pastorale si sposterà nel territorio del Vicariato di Anzio e Nettuno.