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    Concerto di Natale oggi al Senato, omaggio ai capolavori della lirica e a Manzoni: dove seguirlo in tv

    immagine di repertorio

    Si rinnova la tradizione del Concerto di Natale nell’Aula del Senato arrivato alla 26esima edizione. Oggi domenica 10 dicembre, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, musicisti e cantanti omaggeranno i capolavori dell’Opera lirica italiana – che proprio mercoledì scorso l’Unesco ha dichiarato ‘Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità’.

    L’attore Sergio Castellitto leggerà brani dalle opere di Alessandro Manzoni, a 150 anni dalla scomparsa. L’artista leggerà un brano tratto dai Promessi Sposi, capolavoro della letteratura italiana. “Credo che una ricorrenza natalizia, che è una tradizione qui al Senato, migliore di questa, non potevamo offrirla” ha commentato il presidente del Senato La Russa.

    Concerto di Natale oggi al Senato, omaggio ai capolavori della lirica e alle opere di Manzoni: dove vederlo in tv

    L’evento, condotto da Milly Carlucci, sarà trasmesso in diretta da Rai 1, a partire dalle ore 12 circa, a cura di Rai Parlamento e come sempre, l’incasso dei biglietti sarà devoluto in beneficenza.

    Com’è tradizione, l’evento si aprirà con l’Inno d’Italia e con un breve indirizzo di saluto del Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

    Le più celebri arie d’Opera della tradizione italiana

    L’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena di Verona eseguiranno musiche di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Direttore d’Orchestra, il Maestro Michele Spotti; Direttore del Coro, il Maestro Roberto Gabbiani.

    I soprano Giuliana Gianfaldoni e Anna Pirozzi, il tenore Vittorio Grigolo, il baritono Nicola Alaimo e il basso Roberto Tagliavini eseguiranno le più celebri arie d’Opera della tradizione italiana: ‘Largo al Factotum’, ‘Casta Diva’, ‘Una furtiva lagrima’, ‘Va pensiero’, ‘E lucean le stelle’, ‘Vecchia zimarra’, ‘O mio babbino caro’, ‘Nessun dorma’ e il ‘Brindisi’ de La Traviata.