“Non sono in grado di dare cifre, ma sono mesi che, del tutto immeritatamente, il brand Arezzo, sulla stampa italiana e internazionale, nei telegiornali della Cnn, sulla tv tedesca, sui giornali francesi, spagnoli perfino cinesi, viene associato alle vicende della famiglia Boschi, a storie di presunte truffe dei risparmiatori e manipolazioni. Per questo riteniamo l’atto un segnale anche verso i cittadini infangati internazionalmente dalla Boschi e dalla sua famiglia senza aver fatto assolutamente nulla per meritarlo. Il ricavato della causa lo destinerò totalmente al ristoro dei cittadini che hanno perso tutto con l’azzeramento di Banca Etruria”. Intervenendo a ’Klaus Condicio’ – in onda su YouTube – il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha annunciato che, in seguito al danno d’immagine subito dalla sua città (e alla reputazione dei suoi cittadini), si appresta ad intentare una causa a seguito della vicenda del crac dell’istituto bancario aretino, che vede coinvolti sia il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, che suo padre Pier Luigi, ex vicepresidente di Banca Etruria. Il primo cittadino, che guida un giunta di centrodestra, non si è risparmiato ’stoccate’ anche nei confronti di Matteo renzi il quale, ha spiegato Ghirelli, “Aveva annunciato di volersi candidare in questa circoscrizione e poi magicamente apprendiamo che il suo nome non compare più nelle liste e veleggia altrove. Con tutto il rispetto, è scappato come un coniglio”.
M.
