CON LA STAGIONE ESTIVA GLI ANTICHI COMUNI LAZIALI TORNANO ALLE TRADIZIONE: UN WEEK-END DI SAGRE PERCORRENDO LA VIA SALARIA

Tra le immense risorse di cui si compone la migliore tradizione popolare, accanto alle specialità enogastronomiche, si distinguono le rievocazioni storiche e le peculiarità rurali che di ciascun comune ne caratterizzano vizi e virtù, in cornici paesaggistiche – dal mare alle montagne – spesso mozzafiato.  E in termini di sagre e feste popolari, il Lazio ne ha da vendere. Vorremmo in occasione dell’imminente week-end (‘ufficialmente’ estivo!), segnalarne alcune tra le più vicine a Roma, percorrendo la via Salaria. Partiamo da leonessa, in provincia di Rieti dove, dal 24 al 29 giugno, tra rievocazioni storiche, spettacoli di fuoco e ricette rinascimentali da gustare nelle caratteristiche taverne, torna il “Palio del Velluto”, una tradizione che affonda le sue radici nel lontano 1464; nel grazioso paese montano diviso in frazioni che difendono fieramente la propria identità, i Sesti di Corno, Forcamelone, Poggio, Croce, Terzone e Torre si sfideranno nei caratteristici giochi della “palla grossa”, della “gara del pane” e della “giostra del velluto” per la conquista dell’ambito stendardo. E se nelle 6 taverne aperte per l’occasione che proporranno particolarissime ricette rinascimentali e piatti tipici della tradizione locale si potrà pagare solo con il carlino, uno dei momenti più attesi resta lo spettacolare corteo storico-allegorico con oltre 600 figuranti in costumi d’epoca. E sempre nel reatino, dal 24 al 26 giugno un’altra storica infiorata animerà Poggio Moiano (Rieti), con oltre trecento metri di tappeti floreali posti lungo la passeggiata del centro che trasformeranno il borgo in una splendida tela sulla quale abili artisti dipingeranno, con i petali dei fiori, caratteristici quadri con le più belle tonalità cromatiche che la natura offre; il percorso si snoderà lungo un percorso a forma di ferro di cavallo per convergere in piazza Vittorio Emanuele dove, al termine della processione, avrà luogo il solenne rito religioso. Anche quest’anno stand gastronomici, mostre e spettacoli faranno da cornice alla manifestazione insieme alla consueta Sagra della bruschetta, dove sarà possibile assaggiare l’olio extravergine d’oliva della Sabina – una delle perle gastronomiche del territorio – e altre tipicità locali. Tornando verso Roma, segnaliamo la “ciummacata” di Cretone, ovvero le lumache preparate con pomodori pelati, aglio, olio, sale e peperoncino; una vera prelibatezza da gustare nell’ambito di “Pizza in Piazza”, la manifestazione che dal 24 al 26 giugno permetterà ai visitatori di gustare le pizze cotte in un grande forno a legna e condite con materie prime del luogo, genuine e rigorosamente biologiche, servite insieme ai classici fritti locali. Un’occasione per scoprire che Cretone non è solo un paradiso da vivere nei primi giorni di calura estiva grazie alle sue acque termali che sgorgano naturalmente da millenni, ma anche un luogo di antiche tradizioni culinarie legate a doppio filo al prodotto di punta del territorio, l’olio extravergine di oliva DOP. A Montelibretti, invece, il gusto della cucina di una volta si fonderà con il fascino del nettare degli dei tra arte, storia e spettacoli grazie alla decima edizione di “Sapori di…vini”: dal 24 al 26 giugno, un intero fine settimana all’insegna dell’enogastronomia di qualità e delle tradizioni. A ospitare l’evento saranno i caratteristici vicoli del borgo antico, con i visitatori che potranno passeggiare nel centro storico tra musica, profumi delicati e sapori genuini, all’interno di un percorso di incontri e degustazioni; oltre a una vasta selezione delle migliori etichette nazionali, in tavola saranno servite tante sfiziosità tipiche della cucina locale a partire dal piatto simbolo della festa, la deliziosa “pasta coi ficorilli”, dei piccoli fichi non ancora maturi.

M.