Con la ‘Legge Saman’, passata oggi alla Camera, le giovani extracomunitarie che denunciano acquisiranno il permesso di soggiorno
Da anni si fa un gran parlare delle politiche di accoglienza rispetto agli extracomunitari e a quei (pochi), poveri cristi, in fuga da guerre cruente.
E’ vero che spesso qualcuno insorge, a vantaggio di una linea politica che non aspetta altro, tuttavia, in linea di massima non si può certo parlare dell’Italia come di un Paese ‘razzista’. Anzi, basta fare un giro nelle maggiori città per rendersi come qui le diverse etnie convivano serenamente con i ‘locali’, dai quali apprendono alla velocità della luce slang e, spesso, ‘furberie’.
Matrimoni forzati da una parte, e ricongiungimenti e ‘pensioni’ che lo Stato garantisce alla stesse stregua di un cittadino italiano
Basti pensare al tipico ‘bangladino’ (come vengono affettuosamente ribattezzati a Roma quanti provenienti dal Bangladesh), per capire come il Paese ma, soprattutto la politica, abbia reso loro la vita ‘semplice’. Molti infatti acquisita la cittadinanza italiana, dopo aver maturato – giustamente – ogni tipo di ‘sovvenzione’ prevista da comuni e regioni (nessuno meglio di loro conosce le nostre leggi!), approdano poi al reddito di cittadinanza. Ma non solo, grazie alla legge che prevede il ‘ricongiungimento familiare’, partono e tornano ‘ammogliati’. Così i neo italiani acquisiscono poi il diritto di poter far arrivare anche gli anziano genitori i quali, sempre grazie alla leggi, finiscono col tempo per guadagnarsi anche la pensione sociale!
Insomma, complici leggi sì giuste – ma spesso ‘abusate’ – ci si addentra in un tunnel labirintico dal quale non si esce, premesso che però nessuno viola le leggi, e che l’ospitalità per chi in difficoltà deve comunque rimanere sacra.
Matrimoni forzati ma non solo, oggi moltissime comunità conservano usi e culture loro, chiusi in una sorta di ‘bolla’
Poi però accade che, determinate ernie, specie quella di religione musulmana, finiscono per ricostruire una sorta di ‘bolla’ a se stante dove, all’interno di una società come la nostra, continuano a vivere e a disciplinare le loro esistenze secondo i canoni delle loro terre. Persone per lo più provenienti da zone rurali, sperdute, limbi di terra sconosciute persino ai loro governi locali, dove le ‘regole’ comportamentali assurgono dai lasciti orali di culture ormai estinte.
Matrimoni forzati: la triste realtà di molte ragazze di origini extracomunitarie, nate in Italia, costrette a ‘maritarsi’ all’estero
E’ in un simile contesto che, ‘da sempre’, ragazze nate in Italia, vengono costrette a tornare nel paese d’origine’ per prendere marito. Nozze combinate fra famiglie, l’unico cui scopo è quello di assicurare prosperità e potere alle discendenze che vivono questi paesi persi nel culo de mondo.
Il resto è cosa nota: la ragazza parte e ‘riporta’ in Italia il maritino, presto italianizzato, se non al lavoro nero, poi sapientemente instradato verso i diritti garantiti dallo Stato… italiano.
Ma dai e dai, oggi le nuove generazioni di questo tipo di extracomunitari, nate e cresciute in Italia, spesso si rifiutano di dover assecondare usi e dettami di culture così lontane e limitanti, ribellandosi senza riserva.
Matrimoni forzati: l’orribile fine della giovane di origini pakistane, Saman Abbas, ha ispirato l’importante provvedimento
Tra queste si inserisce la terribile vicenda di Saman Abbas, una bella ragazza origine pakistana al quale, per aver rifiutato il matrimoni combinato – per altro con una sorta di cugino carnale – nel suo paese, è stata letteralmente ‘fatta sparire’ da suoi zii nella campagna emiliana (ad oggi infatti, il corpo non è ancora stato trovato).
Matrimoni forzati: un report stilato dal ministero dell’Interno fra il 2019 ed il 2021, tettoia che il fenomeno è purtroppo in crescita
Secondo un’apposito studio condotto dal ministero dell’Interno, dall’entrata in vigore della legge ‘Codice rosso’ (che ha di fatto introdotto il nuovo reato), avvenuta il 9 agosto del 2019, fino all scorso 31 dicembre, sono stati censiti 35 casi di reati di costrizione o induzione al matrimonio. Nello specifico, sette sono stati ‘denunciati’ nel 2019, 8 nel 2020 e, nel 2021, addirittura 20. Ovviamente nell’85% dei casi si tratte di donne. Dunque se da un lato preoccupa il fatto che le denunce aumentino di anno in anno, dall’altro consola invece l’evidente coraggio di denunciare finalmente questi 0abusi’ da parte delle ragazze.
Legge Saman, proposta dalla deputata pentastellata Stefania Ascari, è stata approvata dalla Camera con 385 voti a favore e 31 astenuti)
Dunque, alla luce di tutto ciò, grazie alla deputata M5S Stefania Ascari, che l’ha proposta, oggi la Camera (con 385 voti a favore e 31 astenuti), ha dato il suo via libera alla cosiddetta neo ‘Legge Saman’, che finalmente introduce anche il ‘matrimonio forzato’, tra quei reati che prevedono il rilascio allo straniero del permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica.
Legge Saman, Brescia (M5s): “Diamo uno strumento di protezione in più per evitare nuovi casi Saman”
Con questa legge, ha commentato dopo il voto il deputato M5S, e presidente della commissione Affari costituzionali, Giuseppe Brescia,”Diamo uno strumento di protezione in più per evitare nuovi casi Saman”.
Legge Saman, Coraggio Italia: “Il provvedimento è un’ancora di salvezza a tante donne vittime di abusi”
Fabio Berardini, di Coraggio Italia, spiega invece che “È stata fondamentale l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di costrizione al matrimonio, reato complesso da perseguire, ma che fornisce un’ancora di salvezza a tante donne vittime di abusi”.
Legge Saman, Forza Italia: “Quando più chiara e univoca è la direzione delle norme, tanto più efficace risulterà la loro applicazione”
Per Carlo Sarro, di Forza Italia, invece ”Ogni specificazione del quadro normativo è utile. Infatti, quando più chiara e univoca è la direzione delle norme, tanto più efficace risulterà la loro applicazione. E in questo senso, la norma che approviamo colma un vuoto”.
Legge Saman, Italia viva: “La scelta a cui siamo stati chiamati è prima di tutto una scelta di civiltà
Come tiene giustamente a rimarcare anche Flora Frate, di Italia viva, “La scelta a cui siamo stati chiamati con il voto sulla proposta di legge riguardante il corpo delle donne e la negazione della sua libertà è prima di tutto una scelta di civiltà”.
Legge Saman, Pd: “Ora la futura legge di Bilancio contenga investimenti adeguati di contrasto a oppressioni e violenze”
Per i Dem, Barbara Pollastrini ha annunciato che ”Ora il gruppo Pd fa appello alla maggioranza e a tutto il Parlamento perché la futura legge di Bilancio contenga investimenti adeguati di contrasto a oppressioni e violenze”.
Legge Saman, Fdi: “Non ha funzionato la non attuazione di quegli strumenti che potevano impedirle di incontrare i suoi carnefici”
Fra gli astenuti, Fratelli d’Italia secondo cui, spiega Augusta Montaruli,n non serve concretamente a salvare ragazze come Saman, che peraltro era stata giustamente considerata meritevole di protezione e infatti era stata collocata in una comunità protetta. Ciò che non ha funzionato non è la mancata previsione anche del più specifico reato di matrimonio forzato ma la non attuazione di quegli strumenti che potevano impedirle di incontrare i suoi carnefici” “.
Max