Starebbe cercando casa a Roma Matteo Renzi, che rientrato nella Capitale, dopo i numerosi incontri svolti nei giorni scorsi, si appresta ora a rifinire la riorganizzazione dei vertici dem. Domani infatti, o al più tardi mercoledì, è atteso l’annuncio della nuova segreteria, al quale seguirà anche una Direzione del partito. Al momento, circa la rosa dei nomi che andrà a comporre la nuova squadra di Renzi al Nazareno, sarebbero diverse le conferme: dal vicesegretario Lorenzo Guerini a David Ermini, Emanuele Fiano, affiancati da qualche ’esterno’ e alcuni sindaci. Gianrico Carofiglio con delega alla Comunicazione. Agli Esteri dovrebbe andare Piero Fassino. Considerato certo anche l’ingresso del ministro Maurizio Martina. La componente di Gianni Cuperlo dovrebbe continuare ad essere rappresentata da Andrea De Maria. Quel che è certo, è che, restando fuori dai giochi, la minoranza ha affidato a Repubblica la propria visione delle cose: “Dice Renzi: mi sono dimesso da premier. Come se questo risolvesse ogni problema… E invece i problemi del Pd sono lì e ci restano se non affrontiamo una discussione seria tra di noi”. Ma ciò che al momento compatta a rende fiduciosa ancora la minoranza, che continua tuttavia a chiedere chiarezza, è la scadenza in autunno della segreteria Renzi e quindi si dovrà andare al congresso. Ed Oggi Pier Luigi Bersani ha rinnovato il sostegno a Roberto Speranza per la candidatura a segretario specificando però che per il candidato premier la minoranza sta cercando altrove: magari in giro c’è “un giovane Prodi”, ha detto l’ex-segretario Pd. Intanto l’ex-sottosegretario Tommaso Nannicini, pensando al Sud – dove la batosta referendaria per il Pd è stata più consistente starerebbe lavorando programma, nell’attesa della sentenza della Consulta che renderà più chiaro il destino della legge elettorale e della legislatura. Sabato prossimo dovrebbe svolgersi un’iniziativa dei circoli e il 27 e 28 ci sarà l’assemblea nazionale degli amministratori Pd a Rimini. Insomma, spazio ai territori. Anche per ristabilire un contatto con una base sempre meno consistente a vedere i dati del tesseramento dem.