A regime il risparmio per la Regione sarà di 87,1 milioni di euro l’anno. Al momento manca solo il benestare definitivo da parte del Consiglio. Come ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti, si tratta di un bilancio tecnico. “Visti i tempi strettissimi per l’approvazione, entro il 30 aprile, infatti, il bilancio dovrà essere approvato dal Consiglio regionale, per evitare il blocco delle spese”. Il resoconto si articola nei tre elementi fondamentali dellefficienza, dei tagli agli sprechi e del denaro alle imprese per uscire dalla crisi. Per quanto riguarda la lotta e tagli agli sprechi, il provvedimento consentirà un risparmio di oltre 87 milioni di euro ogni anno. Per i prossimi 3 anni si risparmieranno circa 230 milioni di euro, che saranno investiti nei servizi per i cittadini. Con la messa in sicurezza dei conti, invece, la Regione Lazio può accedere al fondo del Governo per il pagamento dei debiti alle imprese: “Noi valutiamo di poter recuperare dai contributi nazionali – ha detto Zingaretti – almeno 4-5 miliardi di euro per pagare i debiti delle imprese”. Un’immissione di liquidità nel sistema imprenditoriale laziale che potrebbe produrre, secondo le stime, un aumento del Prodotto Interno Lordo regionale pari all’1,1%. Inoltre sono stati stanziati 8 milioni di euro per i servizi sociali e 500.000 euro destinati all’internazionalizzazione delle imprese. “Nonostante le difficoltà di questa manovra – ha spiegato Zingaretti – abbiamo voluto dare un primo segnale simbolico di quello che vogliamo fare in futuro”.