Approvata in Giunta capitolina la delibera con l’elenco delle 15 scuole che sul tetto ospiteranno impianti fotovoltaici a servizio di comunità energetiche. Coinvolte scuole primarie, secondarie e licei in diversi quartieri della città, una struttura per ogni municipio.
Il provvedimento consente all’Ufficio Clima e al Csimu (Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana), con il supporto del Dipartimento Centrale Appalti, di avviare la manifestazione di interesse per l’individuazione dei soggetti interessati alla realizzazione degli interventi.
Al termine di un percorso di confronto con i diversi municipi sono stati indicate le seguenti strutture scolastiche
Per i Licei Socrate e Manara, che si trovano rispettivamente nei Municipi 8 e 12, è stata attivata la collaborazione con la Città Metropolitana per condividere il percorso di realizzazione degli interventi.
“15 scuole, una per municipio, installeranno pannelli fotovoltaici e attiveranno le prime comunità energetiche” ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri. “Si tratta di un altro tassello del nostro impegno a trasformare Roma nella capitale anche della lotta al cambiamento climatico. Abbiamo già approvato il Piano che punta a ridurre le emissioni e abbiamo definito la strategia di adattamento per mitigare l’impatto delle trasformazioni, anche veloci, a cui stiamo assistendo. Non possiamo più far finta di niente o peggio negare l’evidenza, dobbiamo muoverci. E Roma vuole essere in questo senso un vero e proprio laboratorio, pronto a lavorare con municipi, cittadini e associazioni. Lo dobbiamo ai romani e alle romane e, soprattutto, alle prossime generazioni”.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini ha sottolineato: “Facciamo un passo importante verso l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle scuole della capitale. Scuole che sono sempre al centro della nostra azione; abbiamo infatti a disposizione anche i fondi del Cis scuole Roma, 400 milioni per 212 edifici, che contribuiranno a rendere le nostre strutture più accoglienti e più belle”.
Max