“Qualche giorno fa un omicidio all’Anagnina, ieri la sparatoria in pieno giorno a Tor Bella Monaca, ripetuti furti di rame mandano in tilt le comunicazioni. Roma è una città sempre più insicura. E’ il fallimento di Ignazio Marino e della sua mancanza di dialogo con il Ministero dell’interno. A maggio era stato presentato l’ennesimo ’Piano per Roma Capitale Sicura’, il quarto dal 2007, ma nessun significativo miglioramento è stato apportato in termini di sicurezza e cittadini e turisti hanno sempre più timore di girare per Roma. E’ ora di farla finita con patti e dichiarazioni demagogiche e cominciare a sviluppare seriamente le due leve per una città sicura. Occorrono un maggior controllo e un più visibile presidio del territorio, eliminando i servizi di scorta non più necessari, ma soprattutto misure di sostegno al reddito e una rimodulazione del welfare. Per mettere in sicurezza la città e far rivivere le periferie è essenziale destinare spazi e finanziamenti ad attività culturali e alla partecipazione sociale, partendo dai giovani”. Lo afferma in una nota Paolo Voltaggio, Coordinatore romano del CDU (Cristiani Democratici Uniti) ed ex Consigliere Capitolino.