COMUNE E GDF SIGLANO PATTO CONTRO ILLEGALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

L’accordo, siglato oggi tra il Sindaco Ignazio Marino ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Ivano Maccani, prevede il coordinamento ed il rafforzamento dei controlli nel campo della gestione e concessione degli alloggi popolari; della corretta erogazione delle varie forme di sostegno e sussidio economico attuate da Roma Capitale con risorse proprie nonché un più efficace coordinamento nella lotta alla contraffazione, alle varie forme di abusivismo e all’evasione dei tributi locali.

La rinnovata cooperazione acquisirà piena efficacia non appena verranno stipulati, per ciascuna materia, i pertinenti protocolli d’intesa, di cui il primo, relativo alla tematica del patrimonio immobiliare ERP, è stato firmato oggi stesso – in concomitanza con il perfezionamento dell’accordo quadro – dall’Assessore alla casa di Roma Capitale Daniele Ozzimo. La tematica della corretta assegnazione degli alloggi “popolari” risente, infatti, della crucialità del momento storico e necessita, perciò, di una costante verifica circa l’effettiva presenza – o permanenza – dei requisiti che consentono ad un nucleo familiare di poter accedere, in luogo di un altro, al beneficio di ottenere un tetto sotto il quale poter vivere dignitosamente. In materia di controlli sulle “prestazioni sociali agevolate”, risale ai giorni scorsi un’importante attività di servizio eseguita dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nei confronti di 20 persone di etnia Rom che hanno illecitamente beneficiato di agevolazioni a carico di Roma Capitale – quali l’assegnazione dell’alloggio, l’erogazione gratuita delle utenze domestiche (acqua, energia elettrica, gas) e l’esenzione dalla Tassa di smaltimento e raccolta dei rifiuti urbani – pur avendo di fatto la  disponibilità di ingenti somme su conti correnti e libretti di deposito, nonché di azioni ed obbligazioni. Il servizio va inquadrato in un contesto più ampio di controlli nel settore delle “prestazioni sociali agevolate”. Nel solo 2013, sono, infatti, 393 i “falsi poveri” denunciati dal Comando Provinciale di Roma per irregolarità commesse in sede di richiesta dei benefici. Il danno arrecato alle pubbliche risorse è quantificabile in circa 1,3 milioni di euro. Anche il tema della contraffazione, sul cui fronte le Fiamme Gialle riversano, da anni, ingenti risorse investigative per individuare e disarticolare l’intera filiera della produzione e della distribuzione ed aggredire la ricchezza accumulata dalle organizzazioni criminali, segna, con l’accordo odierno, un importante passo. La maggior sinergia tra Polizia Locale e Guardia di Finanza, porterà, infatti, ad acquisire, con maggior celerità, elementi informativi sugli anelli terminali delle catene di vendita in maniera tale da poter mappare, con maggiore efficacia, la distribuzione sul territorio delle varie organizzazioni e studiare la migliore strategia di contrasto. Tra gli obiettivi di breve termine nell’ambito dell’attività ispettiva ai fini della fiscalità locale la Guardia di Finanza ha attivato una serie di controlli ad hoc su persone fisiche e giuridiche, selezionate in sinergia con il Comune, intestatarie di ingenti patrimoni immobiliari.