“Dati allarmanti, quelli comparsi stamane sul quotidiano Leggo, sintomo generativo di una vera e propria emergenza umanitaria che attira su Roma i riflettori e gli sguardi preoccupati di tutti coloro che hanno a cuore i diritti e la dignità dei popoli e delle persone. E evidente che le risposte non sono adeguate e non si conciliano con prospettive dinclusione e dintegrazione, ma causano solo insediamenti abusivi che avranno delle ripercussione sui cittadini e creeranno tensione sociale. Gli sgomberi coatti senza risposte adeguate, oltre essere uno spreco di risorse, fomentano nella città di Roma: discriminazione, razzismo e xenofobia. In questo tipo di cambiamenti è necessario rassicurare la cittadinanza sul monitoraggio dei campi abusivi e sulle azioni di sistema tese a prevenire lesclusione e a far crescere in termini di rispetto dei contesti, delle regole e del vivere civile. Mi auguro che lamministrazione comunale superi queste politiche con azioni di tutela o di assistenza ai più poveri ed emarginati, ed eviti forti critiche dalla comunità romana perché Roma Capitale diventi modello daccoglienza e dinclusione concertata e condivisa”.
Così, in una nota, il consigliere comunale Gemma Azuni
Così, in una nota, il consigliere comunale Gemma Azuni