COMUNE AMATRICE: PREOCCUPATI PER FUTURO NOSTRO PRESIDIO OSPEDALIERO

“In questi mesi abbiamo più volte espresso la nostra preoccupazione per il futuro del nostro presidio ospedaliero, e abbiamo utilizzato ogni strumento di buon dialogo istituzionale per far comprendere al Commissario Zingaretti in primis e alla direzione della ASL di Rieti che il presidio Grifoni di Amatrice ha caratteristiche distintive uniche in termini di fattori di criticità, e che aldilà del nome ‘Casa della Salute’, che può essere più o meno gradevole, quello che per noi è essenziale è che ci siano assicurati una serie di servizi minimi, in linea o analoghi, a quanto già riconosciuto dal Decreto Polverini. L’Amministrazione comunale si è anche espressa con delibera consiliare votata all’unanimità, ed una serie di proposte che sono state inviate ai vertici della ASL di Rieti, ai quali è doveroso riconoscere buona volontà e collaborazione”.
Così, in una nota, il Comune di Amatrice. “Il 4 agosto scorso poi – prosegue la nota – in sede di Conferenza Locale della Sanità, presenti i Sindaci reatini oltre che i rappresentanti istituzionali del territorio, abbiamo ascoltato la relazione dell’assessore Regionale Refrigeri che ha rassicurato sul fatto che si fosse avviato un tavolo di lavoro sulle questioni della sanità reatina presso la Regione Lazio e che il Commissario Zingaretti aveva dimostrato di prendere in considerazione ‘le peculiarità del nostro territorio, Area Interna a tutti gli effetti e zona particolarmente disagiata. Fatta questa doverosa premessa, arriviamo alla notizia di oggi: siamo appena venuti informalmente in possesso della bozza di decreto che il Commissario Zingaretti sta per emanare e che conferma, inequivocabilmente, che il presidio Ospedaliero Grifoni diventerà Casa della Salute e che allo stesso non è stato riconosciuto lo ‘status’ di ‘presidio di area disagiata’.