Carlo Calenda sfida la sindaca Virginia Raggi e la invita ad un confronto in diretta su Facebook. Il leader di Azione, candidato a sindaco di Roma, chiama la prima cittadina ad un faccia a faccia, seppur virtuale: “Domani mattina una bella diretta Facebook insieme. Tu chiedi conto a me del mio operato da Ministro e io a te di quello da sindaco. Dove vuoi tu. Anche da casa tua”. Ad innescare tutto è un tweet di Raggi, che menziona direttamente Calenda e lo attacca: “Carlo Calenda, dietro prime 45 pratiche microcredito erogate ci sono famiglie, persone che avevano perso lavoro causa Covid. Siamo fieri di averle aiutate. Il lavoro è la priorità. Non per te, forse. In tanti ricordiamo tuoi fallimenti da ministro: Ilva, Mercatone Uno, Alitalia…”, il cinguettio della sindaca.
La replica di Calenda è immediata: “Un sindaco che festeggia 45 pratiche in una città di quasi tre milioni di abitanti fa solo uno spot elettorale sulla pelle di chi soffre. Se vuoi parlare di politica industriale sono qui. Ricordo che al Mise vennero cento imprese per un confronto con te e neanche ti presentasti”, scrive l’europarlamentare. “Hai mandato una città fuori controllo. Spazzatura, autobus che si incendiano, degrado. La società addetta alle sepolture, di cui sei azionista unico, non riesce neanche a rispondere alle famiglie. Non parlare di sofferenza. Prova a darci un sollievo. Vai a casa, da sola, subito”, aggiunge. “Domani mattina una bella diretta Facebook insieme. Tu chiedi conto a me del mio operato da Ministro e io a te di quello da sindaco. Dove vuoi tu. Anche da casa tua”, scrive ancora.