(Adnkronos) – E’ l’unico dei quattro capoluoghi di provincia siciliani chiamati al voto che andrà al ballottaggio. A Siracusa, alle elezioni comunali 2023, si profila un duello tra il candidato del centrodestra Ferdinando Messina e il sindaco uscente Francesco Italia, appoggiato da quattro liste civiche. Quando sono state scrutinate 82 sezioni su 123, infatti, Messina è in netto vantaggio con 11.244 voti (32,55%). Italia si ferma al momento al 23,41% dei consensi (8.086). Solo terza Renata Giunta, la donna su cui puntavano Pd e M5S: per lei 6.678 preferenze (19,33%).
Vittoria schiacciante invece di Peppe Cassì a Ragusa. Il sindaco uscente fa il bis e a scrutinio completato incassa il 62,9% delle preferenze (21.673 voti). Il candidato del Pd, Riccardo Schininà, non va oltre il 19,4% con 6.705 voti, mentre l’uomo su cui avevano puntato FdI e FI, Giovanni Cultrera, si ferma al 9,7% (3.345 preferenze). Ultimo Sergio Firrincielli (M5S) col 7,9% (2.721 voti).
“Non è tempo di festa, ma di responsabilità. Essere sindaco non è un titolo, fregio o mostrina. Deve essere impegno a favore di una comunità. Perché ricominci a credere in se stessa e a nutrire la speranza di un cambiamento”. Lo afferma, su Facebook, Enrico Trantino, candidato del centrodestra che si appresta ad avere l’ufficialità della vittoria nell’elezione a primo cittadino a Catania. Quando sono state scrutinate poco più della metà delle sezioni, 179 su 336, l’esponente di Fratelli d’Italia ha ottenuto 44.579 preferenze, pari al 67.16%, seguito dal candidato a sindaco del centrosinistra e M5S, Maurizio Caserta, che ha avuto 15.129 voti, pari al 22.79%.
Giacomo Tranchida, sostenuto da liste civiche, è stato rieletto sindaco di Trapani. “Sarò il sindaco di tutta la città, che deve adesso rimettersi in moto. Abbiamo un mare di finanziamenti con scadenze, non possiamo perdere un giorno”, ha detto Tranchida. I primi impegni? “Il 30 giugno abbiamo la prima scadenza del Pnrr, poi dobbiamo accelerare sul porto e portare avanti con il governo regionale un ragionamento perché si possa andare verso un hub aeroportuale Palermo-Trapani: il futuro è questo, dobbiamo uscire dall’isolamento della Sicilia occidentale”.