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Comunali 2023: il centrodestra verso lo ‘strike’. Ancora una volta la grande protagonista è stata la scarsa affluenza (49,64%)

Come risaputo, entro oggi alle 15, un milione e 340mila 688 cittadini italiani erano attesi alle urne ma, seguendo un trend ormai purtroppo consolidato, come confermato dal Viminale, l’affluenza si è dimostrata decisamente in calo: con una presenza del 49,64%, circa l’8,75% dei votanti in meno rispetto al primo turno (58,39%).

E’ vero, nei 41 comuni italiani andati al ballottaggio dopo la prima tornata del week-end del 14 e 15 maggio, mentre scriviamo lo spoglio non si è ancora concluso ma, a conti fatti, dovrebbe confermarsi la vittoria del centrodestra.

Basti pensare che, dei 7 capoluoghi in lizza (Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona e Brindisi), 4 di questi (Ancona, Brindisi Massa, e Siena), sono già matematicamente andate al centrodestra.

Per quel che riguarda il centrosinistra, ‘forse’, potrebbe al momento doversi accontentare con della sola Vicenza. Quando manca ormai poco all’ufficializzazione dei dati definitivi, vediamo insieme come è andata nei principali capoluoghi italiani chiamati ad esprimersi nelle urne.

ANCONA –  A fronte di 99 sezioni scrutinate, qui si è imposto come nuovo sindaco Daniele Silvetti, candidato del centrodestra, con il 51,73% (21.279 voti), con Ida Simonella (centrosinistra), arrivata al 48,27%

BRINDISI – Anche qui il centrodestra, con Giuseppe Marchionna raccoglier il 53,99% imponendosi su Roberto Fusco (centrosinistra).

MASSAFrancesco Persiani (centrodestra), confermato sindaco con il 54,36%, contro Enzo Romolo Ricci (centrosinistra).

PISA – Con 78 sezioni scrutinate su 86 il centrodestra vede come futuro sindaco Michele Conti (52,23%), a danno del candidato dei centrosinistra e M5s Paolo Martinelli.

SIENANicoletta Fabio (centrosinistra), è la nuova sindaca con il 52,16%. La sua avversaria del centrosinistra, Anna Ferretti, si è infatti fermata al 47,84%.

TERNIStefano Bandecchi, appoggiato da quattro liste, è il nuovo sindaco. Orlando Masselli, il candidato del centrodestra, ha ottenuto il 45,38%.

VICENZA – Scrutinate tutte le 111 sezioni, qui è stato eletto sindaco Giacomo Possamai del centrosinistra (sostenuto dal Pd e da 4 liste civiche) che si è imposto col , con 50,54% su Francesco Rucco, sindaco uscente.

CATANIA – Al momento è in testa Enrico Trantino (centrodestra ed alcune liste civiche), con il 64,3% dei voti, rispetto a Maurizio Caserta (centrosinistra, Movimento 5 Stelle e liste civiche).

TRAPANI – Il campione parla di una copertura del 30%, con primo cittadino, Giacomo Tranchida, con il 38,7%, tallonato da Maurizio Miceli (centrodestra).

SIRACUSA – Anche qui, con una copertura del 30%, il candidato di centrodestra Ferdinando Messina è in testa, su Francesco Italia (appoggiato da liste come Francesco Italia Sindaco, Siracusa Verde, Oltre, Noi per la Città).

RAGUSA – Probabile vittoria al primo turno per il sindaco uscente, Giuseppe Cassì, con il 65,5% delle preferenze, rispetto allaversario del Pd Riccardo Schininà al 17,7.

MODICA Quando la copertura del campione è ormai dell’80%, Maria Monisteri Caschetto (centrodestra ed alcune liste civiche), è in testa distaccando Maurizio Caserta (centrosinistra).

TAORMINAIl Candidato sindaco Cateno De Luca, dopo circa 700 voti si sarebbe assicurato già il 63,3% a dispetto del sindaco uscente, Mario Bolognari.

Max

 

 

 

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Max Tamanti