In realtà non è ‘una notizia’, nel senso che, purtroppo, era qualcosa di prevedibile, visto gli sviluppi che, soprattutto dal punto di vista economico, la guerra in Ucraina sta comportando a tutti noi.
Ed infatti oggi, puntuale, a seguito della cabina di regia, che ha visto riuniti intorno ad un tavolo il premier Draghi, il ministro dell’Economia Franco, ed i capidelegazione, complici i segnali negativi, è emersa l’amara prospettiva di un peggioramento del quadro economico del Paese.
Un mini vertice per certi versi dai risvolti inquietanti, quello andato in scena a Palazzo Chigi, tanto è che i capidelegazione hanno addirittura domandato se non sia il caso di andare oltre il deficit del 5,6%.
Perplessità legittime, rispetto alle quali il responsabile del Mef ha ‘dovuto’ avvertire che, qualora dovessimo salire con il deficit, finiremmo poi per pagarlo amaramente in termini di spread.
Dunque, ok impegnarci oltre ma se supportati a livello europeo. Della serie: se c’è da farlo, ‘imbarchiamoci tutti’.
Oltretutto il ministro Franco (nella foto), ha anche tenuto a rimarcare che già nei mesi scorsi il Governo ha speso qualcosa come 15,5 miliardi, “perché “questo governo sa muoversi quando necessario”.
Max