«Fausto Roma è innegabilmente un personaggio eccentrico nel paesaggio attuale delle arti in Italia. Sembra possedere un buon umore visivo che innegabilmente va contro tendenza. Ama il colore, e il segno che lo articola come se fosse una scrittura indecifrata. Sembra un narratore, di quelli curiosi apparsi da una sorta di magia arcana. Uno scrittore descrittore della propria pittura». Così Philippe Daverio introduce la figura artistica di Fausto Roma del quale il Complesso del Vittoriano ospita fino al 18 maggio 2014 una personale intitolata Le Terre del Caffè, e promossa da Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Associazione Impegno Roma.