CALCIO

Commisso, ecco chi è il nuovo presidente della Fiorentina: “Non faccio promesse”

Partito calla Calabria e diventato uno degli uomini più facoltosi d’America. Da ragazzino Rocco Commisso suonava la fisarmonica per le strade del Bronx, il calcio gli ha dato una grossa mano per diventare quello che è oggi. Negli anni ‘60 vinse infatti una borsa di studio alla Columbia University per merito del ‘soccer’, passione che ha coltivato negli anni. Ora Rocco Commisso è il nuovo presidente della Fiorentina (ieri è arrivata l’ufficialità) e soprattutto dispone di un patrimonio di oltre 4 miliardi di dollari costruito grazie alla sua società di tv via cavo Mediacom, diventata la quinta per introiti negli Stati Uniti dopo 20 anni dalla sua fondazione.

Affari e calcio sono sempre stati i suoi interessi maggiori, tanto da spingerlo appena un anno fa a provare a prelevare il Milan. L’operazione era quasi sul punto di chiudersi, poi non se ne fece nulla. Rocco Comisso era già proprietario dei New York Cosmos, squadra dove hanno militato Pelè e Chinaglia e della quale è diventato presidente nel 2017 per salvarla dal fallimento. Ora la nuova avventura italiana, con la Fiorentina che rappresenta il futuro e il presente dell’imprenditore italo-americano partito da poco e arrivato a possedere un patrimonio da 4 miliardi di dollari.

Commisso: “Voglio tenere Chiesa”

Aggiornamento 8:00

Dopo l’ufficialità di Rocco Commisso nuovo presidente della Fiorentina sono arrivate anche le prime parole del neo presidente viola, che ha parlato immediatamente dopo il closing con la famiglia Della Valle: “Cosa mi sento di promettere ai tifosi viola? Che sarò da loro…a parte tutto, oggi non faccio promesse. Speriamo mi accolgano, che mi vogliano bene e che io voglia bene a loro. Voglio avere uno scenario in cui vado sugli spalti e sono orgogliosi di quello che facciamo. Nella mia storia, non faccio promesse che non posso mantenere, passo a passo faremo il nostro lavoro”.

Ha aggiunto Rocco Commisso: “Sono felicissimo, tutto fatto in pochissimo tempo, meno di tre settimane dalla lettera di intenti” ha aggiunto Commisso, “penso sia record per il calcio italiano. Buon affare? Non lo avrei fatto altrimenti. Nuovo stadio? Non so ancora, sono qui per imparare. Chiesa? Farò tutto il possibile per tenerlo nel modo giusto. E’ il mio primo investimento in Italia, devo imparare. Obiettivo anno prossimo? Essere sicuri di restare in Serie A (ride, ndr). Con Montella non ci ho parlato, solo con i Della Valle e Cognigni. Ora partiamo per Firenze”, ha concluso il presidente viola.