l’assessore a Roma produttiva, Marta Leonori, che stamattina ha partecipato alla commissione Commercio sul Piano regolatore degli impianti e mezzi pubblicitari alla presenza di associazioni, comitati e imprese. Il nuovo Prip messo a punto dalla Giunta, rispetto al precedente dimezza la superficie totale stimata da circa 200mila a 138mila metri quadri, prevedendo però un raddoppio degli introiti, che passerebbero da 14,8 a 30 milioni di euro. Questo perché, ha spiegato Leonori: “Gli impianti ora pagano solo il Cip, il canone d’imposta pubblicitaria, ma con le gare pubbliche quando si metteranno a gara i lotti oltre al Cip, che ha un tetto massimo, verranno previsti anche i servizi e un canone di concessione”. Per quanto riguarda la superficie “138mila metri quadri è quella massima, mentre quella effettiva verrà individuata con i piani di localizzazione, che saranno analizzati dai municipi”. Per quanto riguarda i lotti di bike sharing e arredo urbano, ha detto l’assessore, “Abbiamo inserito insieme a Improta una deroga per sperimentare nuove iniziative snza rifarci a modelli fallimentari o improponibili da noi, come Milano o Londra, per arrivare alla definizione di un modello Roma messo a punto proprio per la nostra città”. Nonostante questo, però, “le delibere sono state sottoposte ai Municipi e stanno già arrivando suggerimenti, quelli usciti dalla Giunta non sono testi blindati”. Poi in merito alle preoccupazioni espresse dalle imprese presenti oggi in commissione, Leonori ha assicurato di non aver “Mai detto di voler mandare le ditte a casa e il nostro lavoro non è fatto perché ci sono troppe aziende. A Roma abbiamo 400 società che ruotano intorno agli impianti pubblicitari, anche se quelle che ne fanno il proprio core business sono molte di meno, ma noi non possiamo disegnare il futuro della città sul numero di società presenti al momento sul territorio. Detto questo, nessuno qui vuole creare nuova disoccupazione”.