COME SE GIÀ NON BASTASSE ABRUZZO E MOLISE NE AVRANNO ALMENO FINO A GIOVEDÌ. MA LA NEVE SCENDERÀ ANCHE A FONDOVALLE TRA MARCHE E ROMAGNA

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    Non si placa l’ondata artica che da giorni sta creando vere e proprie emergenze sulle regioni del versante Adriatico. E come annunciano gli esperti di ’3B Meteo’, almeno fino a giovedì la neve continuerà a scendere copiosamente  lungo tutto l’Appennino, con accumuli davvero molto importanti sulla dorsale adriatica tra Abruzzo e Molise. E come se non bastasse, il  blackout che già ieri ha ‘tolto’ l’energia elettrica a 100mila persone tra Pescara e Chieti, non accenna a rientrare: ad oggi sonoinfatti 159mila le abitazioni rimaste al buio.  Una vera e propria emergenza in molte zone, dove intere cittadine sono ancora senza elettricità. “La criticità in Abruzzo permane per via delle problematiche che interessano la rete di Alta Tensione Terna – fa sapere l’Enel in una nota pubblicata su Facebook da Mario Mazzocca, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile – la particolare numerosità dei guasti occorsi sulla rete di e-distribuzione e le condizioni meteo che non presentano miglioramenti”. Intanto aree come quelle del Gran Sasso, Maiella, Marsica e  Valle del Sangro, fino aCapracotta – per altro già sotto un metro di neve – vedranno ancora una volta accumuli freschi superiori al metro e mezzo oltre i 1000/1500m di quota. Sarà neve abbondante anche sui monti della Sila, sul Matese e il Pollino. Preoccupa inoltre il fatto che la neve sta ‘coprendo’ anche le quote più basse e, per l’appunto, tra Marche e Abruzzo la neve scenderà fino a fondovalle (50/200m di quota) mentre salirà a quote collinari sulla dorsale meridionale. Un fenomeno quest’ultimo, che oltre Abruzzo e Molise, interesserà anche le Marche e la Romagna, con fiocchi fino a Forlì, Imola e Bologna, a tratti alle porte di Rimini e Pesaro. Segnaliamo fra gli altri il record raggiunto dagli altopiani di Asiago, dove è stata registrata la media ‘siberiana’ di – 32 gradi!!!

    M.