La navigazione Internet è divenuta ormai una pratica di uso comune che viene ripetuta anche più volte al giorno specie se si lavora online. Si spazia da un sito web all’altro senza soluzione di continuità alla ricerca costante di informazioni, soluzioni a problematiche varie della quotidianità, o ancora risposta ad esigenze di intrattenimento. Ecco dunque che si girovaga tra mille e più portali che però non sempre sono sicuri e che per tanto potrebbero implicare una minaccia nascosta, considerando la sempre più diffusione dell’intelligenza artificiale. Diventa obbligatorio quindi correre ai ripari sapendo riconoscere i siti sicuri rispetto a quelli che non lo sono. In questo focus vedremo proprio come fare ciò: ossia come individuare le potenziali minacce e rischi rappresentati dai siti web e come al contrario essere pienamente sicuri della navigazione online.
Iniziamo questa rassegna informativa riguardante l’individuazione di siti sicuri in rete muovendo da quello che è lo strumento principale che usiamo per navigare. Stiamo parlando chiaramente di Google, motore di ricerca ed insieme di vari strumenti (email, drive per l’archiviazione, etc.) imprescindibile per la nostra vita quotidiana virtuale. Ecco proprio Google ci fornisce tra le altre opzioni anche quella di riconoscimento di un sito sicuro. Vi è infatti un simbolo a sinistra dei risultati di una determinata ricerca effettuata sul noto browser che indica la sicurezza o meno del dato portale. Quindi un sito sicuro avrà una spunta verde di fianco, al contrario una potenziale minaccia sarà evidenziata dal colore rosso.
Altro elemento di aiuto in fatto di riconoscimento di un sito sicuro in rete è quello rappresentato dall’antivirus. Un software che occorre installare sul nostro dispositivo per la navigazione in principio. Una delle prime cose da fare per tanto prima di iniziare a navigare per cautelarsi dalle diverse minacce in giro per il web. Uno strumento utilissimo che tra le altre cose ci viene in soccorso anche per quanto concerne la sicurezza dei siti Internet. Infatti nel momento in cui apriamo un portale potenzialmente nocivo l’antivirus ci avvertirà con un messaggio di allerta. Un invito a non proseguire nella navigazione per evitare il possibile rischio di malware, trojan o altri virus che si celano dietro alcune pagine web.
Sempre proseguendo nel nostro cammino di individuazione dei siti sicuri, detto dell’aiuto notevole fornito da Google e dagli antivirus quali strumenti di prevenzione e difesa, vediamo ora la barra degli indirizzi. In molti ignorano le informazioni che quest’ultima fornisce all’utente mediante la sua composizione. Ebbene, in essa è possibile trovare anche la risposta alla domanda: “il sito web sarà sicuro?”. La risposta avviene simbolicamente mediante la presenza di fianco la barra in questione di un lucchetto. Cliccandoci sopra si apre un menù a tendina dove si possono monitorare varie informazioni relative a quel portale. Quindi capire se esso è frutto del lavoro di un hacker che lo utilizza come esca per frode di dati o se possiamo stare tranquilli trattandosi di un sito sicuro e autentico.
Andando avanti nella rassegna dei metodi per svelare la sicurezza o meno di una pagina web troviamo poi il sigillo di fiducia. Stiamo parlando della certificazione TrustedSite che viene conferita dalle autorità competenti in materia di cyber sicurezza e monitoraggio digitale ad un sito sicuro. L’azienda che espone questa certificazione tiene dunque a comunicare agli utenti che visiteranno il portale in questione che esso è garanzia di tranquillità sul piano delle minacce web e che si tiene ad un discorso di trasparenza. Proprio questa tematica è inoltre coinvolta nel rapporto informatico sulla trasparenza appunto: uno schedario di Google che ogni giorno controlla migliaia di portali per verificarne la sicurezza. Qui l’utente scorrendo la lista dei siti controllati ed affidabili può riconoscere quelli su cui è possibile navigare e quelli dai quali tenersi lontani. Spesso anche siti originariamente sani sono stati compromessi da hacker e cyber criminali trasformandosi di fatto da certezze a minacce.
Dopo aver passato al vaglio i vari strumenti che aiutano l’utente nel giusto riconoscimento dei siti affidabili in giro per la rete, spostiamo ora l’attenzione su un esempio di sicurezza e portale web specifico: quello dei giochi. In fase di premessa abbiamo menzionato questi ultimi come altra frontiera di ricerca e navigazione dell’utenza media. Ebbene, i siti di giochi proprio come tanti altri siti non sono esenti dal discorso relativo all’affidabilità. In questo caso esiste prima di tutto una dicitura apposita che evidenzia la sicurezza del portale: “gioco sicuro”. Una menzione inequivocabile che però ovviamente da sola non basta ma che deve affiancarsi ad altre caratteristiche che certificano la validità ed autenticità del sito. Il logo dell’AAMS è un altro elemento di garanzia per quei portali di gioco incentrati ad esempio sul betting online. L’amministrazione competente in materia sviluppa controlli per il rilascio di questa certificazione di gioco sicuro. Poi ancora vi è il numero di concessione verificabile sul sito dell’AAMS che identifica un determinato sito su cui si naviga per il gioco e questo vale anche per i giochi più classici, come ad esempio il trovare le lotterie online gratis e legali oppure qualcosa che riguarda i gratta e vinci. Altro fattore di individuazione in casi come questo è l’oscuramento o inibizione di un sito: quando ciò avviene vuol dire che chiaramente quel portale era minaccioso o fraudolento e per tanto è stato bloccato e chiuso finendo su una black list. In aggiunta vi è sempre il lucchetto nella barra degli indirizzi che ci comunica la crittografia destinata a quel portale. Quindi assoluta protezione di navigazione. In ultimo ma non meno importante l’informativa sulla privacy che deve essere presente sempre su siti di gioco del genere. Essa tutela l’utente e consumatore del servizio fornito e deve essere letta in ogni sua parte prima di procedere. Questo perché essa conterrà i dati personali, eventuali metodi di pagamento e altre informazioni sensibili importanti che ci riguardano e che dunque vanno difese.