Ciao Pier, ho per le mani un cilindro Polini Corsa con scarico W per motori Piaggio.
Come altri componenti monto: albero MHR, centralina MHR K15 , Over Range completo, primario 16/37, pacco Vforce con collettore dritto, phbg 21 mm e filtro Polini Evo.
Volevo montare una marmitta Romano Type R che ho già, è compatibile col cilindro? C’è bisogno di una ritoccata al diagramma delle luci per andare al meglio?
Volevo un parere su quel cilindro Polini e se si può ottenere qualcosa di meglio degli 11 CV dichiarati dalla casa…
Matteo Angius
Caro Matteo, il Polini Corsa con scarico W è un ottimo cilindro. Ha una splendida travaseria e un ottimo scarico.
La soluzione W fu studiata per ottenere i vantaggi del traversino senza gli svantaggi in termini di costi di lavorazione meccanica (ricordiamo che il traversino va “scaricato” prima della nichelatura e dopo di essa…) e senza rischi di contatti col pistone dovuti alla dilatazione dello stesso.
Con quel cilindro alcuni piloti corsero nei primi anni ’90, ottenendo anche ottimi risultati.
Esistono diversi modi per prepararlo. Sono sempre stato contrario a chi tagliava il traversino basso: di fatto è una soluzione che non serve a nulla. L’importante, per un utilizzo sportivo, è di ottimizzare il diagramma di distribuzione (193° scarico, 128° travasi primari, 127° secondario, 125° controluce) e aumentare il rapporto di compressione fino ad un valore di 14,8/1.
Con una buona marmitta, è facile raggiungere e superare quota 15 CV.
In base ad alcune prove che abbiamo fatto su cilindri intermedi, la Romano Type R è una marmitta più adatta ad un uso in pista che sportivo: sposta la coppia molto in alto e, come ogni espansione gara, rende la messa a punto della trasmissione più complicata e instabile.
Però, visto che l’hai in casa, provarla non costa nulla.
Un esperimento che potresti fare con il tuo cilindro, che ai tempi diede buoni risultati, è alzare il pacco lamellare di almeno 5 mm con un distanziale. Il motore migliorava parecchio…