La domanda sorge spontanea: come mai tanta sfrontatezza di fronte allunanime condanna della comunità internazionale? Eppure oggi la Core del Nord è tornata ad esibirsi (a livello spettacolare) nel suo numero più riuscito: il lancio del missile. Lennesimo test, ha riportato l’agenzia Yonhap citando fonti militari sudcoreane, è avvenuto intorno alle 6.40 ora locale e il missile ha volato per circa 60 chilometri. Tutto ciò, guarda caso, proprio alla vigilia del vertice tra Stati Uniti e Cina che avrà tra gli argomenti centrali la questione del programma nucleare di Pyongyang. Ovviamente lattività non è sfuggita al comando Usa nel Pacifico, che ha registrato il lancio di quello che considerano essere un missile balistico nordcoreano a medio raggio KN-15: “La Corea del Nord ha lanciato un altro missile balistico a medio raggio ha affermato il segretario di Stato americano Rex Tillerson – Gli Stati Uniti hanno parlato abbastanza della Corea del Nord. Non abbiamo altri commenti da fare”. Come dire ci siamo. Intanto anche il premier giapponese Shinzo Abe ha espresso per lennesima volta la sua condanna: “E’ una grave provocazione alla sicurezza nazionale del Giappone e qualcosa che noi non possiamo tollerare. E’ una chiara violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. Come dicevamo, il lancio è avvenuto alla vigilia dell’atteso incontro tra Donald Trump e Xi Jinping che si svolgerà domani in Florida durante il quale si prevede che il presidente americano farà pressioni sul leader cinese affinché la Cina avvii pressioni economiche su Pyongyang per convincerla a fermare il programma nucleare e missilistico. “Se la Cina non risolverà il problema della Corea del Nord, lo faremo noi, questo è tutto quello che posso dirvi”, ha affermato Trump in un’intervista rilasciata al Financial Times. Tuttavia dal canto suo, la Cina chiede a tutte le parti moderazione e controllo per evitare di “esacerbare le tensioni”. Attraverso la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, da Pechino si ribadisce che sono necessarie “misure complessive” per ottenere la denuclearizzazione della penisola coreana e risolvere le preoccupazioni di tutte le parti coinvolte. “La decisione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulle attività della Corea del Nord sui lanci missilistici è chiara – ha proseguito Hua, esortando tutte le parti ad evitare un pericoloso rafforzamento delle tensioni – Sotto l’attuale situazione, tutte le parti devono mostrare controllo e moderazione evitando di fare qualsiasi cosa che possa esacerbare l’attuale situazione di tensione. La Cina è pronta a fare gli sforzi insieme a tutte le altre parti necessari ad ottenere la denuclearizzazione della Penisola e far avanzare la pace e l’ordine a lungo termine nella regione”.
M.