(Adnkronos) –
E’ il ‘faccia a faccia’ decisivo. Quello che può aprire o chiudere le porte per una nuova avventura lavorativa. Ma quali sono i segreti per un colloquio di lavoro di successo? Adnkronos/Labitalia ne ha parlato con Matilde Marandola, presidente nazionale Aidp, Associazione italiana per la direzione del personale.
“Il curriculum vitae -racconta Marandola- rappresenta il nostro biglietto da visita con il quale ci facciamo conoscere e con il quale possiamo passare alla fase conoscitiva all’interno dell’iter selettivo. Proprio per questa motivazione essere sinceri è fondamentale, anche perché le informazioni sono la base per approfondire poi la conoscenza professionale del candidato e, quindi, mentire è sempre molto svantaggioso”, spiega.
Ma, secondo Marandola, oltre alla sincerità è fondamentale, per un buon esito del colloquio di lavoro, è necessario mettere in campo tutte le proprie competenze e fare in modo che il selezionatore le possa cogliere al meglio. “Naturalmente, è importante recuperare tutte le informazioni perché in tutto ci può essere uno sviluppo di competenza. Ai giovani alle prime armi, mi sento di dire di puntare molto sulle soft skills in particolare sul problem solving, sul pensiero critico, sulla creatività e sull’intelligenza emotiva solo per citarne alcune”, conclude.