E’ disponibile nelle farmacie della Penisola un nuovo collirio ‘made in Italy’ per la prevenzione e il trattamento dell’infiammazione e per la prevenzione dell’infezione associata alla chirurgia della cataratta negli adulti. Il farmaco, sviluppato da Ntc, è il primo che associa l’antibiotico fluorochinolonico ad ampio spettro levofloxacina al desametasone, cortisonico di riferimento in oftalmologia. Il prodotto, riferisce l’azienda, dimezza la durata di somministrazione della terapia dopo l’operazione.
“La cataratta è uno degli interventi più eseguiti al mondo e negli anni la tecnica operatoria ha fatto passi da gigante, diventando sempre più precisa e accurata – spiega Edoardo Ligabue, coordinatore Servizio di Oculistica e Chirurgia oculistica, Centro diagnostico italiano (Cdi) – Purtroppo non si può dire lo stesso per le strategie terapeutiche per il post-operatorio, che sono le stesse da 40 anni e si basano sulla somministrazione di antibiotici e steroidi per 14 giorni. Questa nuova formulazione ‘2 in 1’ rappresenta un passo avanti nella gestione post-chirurgica della cataratta. Facilita la somministrazione, migliorando l’aderenza terapeutica, anche in considerazione del fatto che si tratta per lo più di pazienti anziani che fanno fatica a destreggiarsi con due farmaci diversi, e allo stesso tempo ha un impatto importante nella durata del trattamento”.
Per dimostrare l’efficacia del collirio – si legge in una nota – Ntc ha ideato e condotto Leader7, uno studio clinico di fase 3 multicentrico e internazionale, randomizzato in cieco a gruppi paralleli, su 800 pazienti di oltre 50 strutture. Il trial ha dimostrato la non inferiorità del trattamento di una settimana con levofloxacina/desametasone seguito dalla somministrazione di desametasone da solo per ulteriori 7 giorni, rispetto alla terapia di tobramicina e desametasone per 2 settimane. Inoltre, è emerso che l’85% delle persone in trattamento per una settimana con la combinazione fissa levofloxacina-desametasone non ha mostrato segni di infiammazione oculare, dimostrando che l’utilizzo dei corticosteroidi per 7 giorni è sufficiente per il controllo dell’infiammazione nella stragrande maggioranza dei pazienti.
“Questo è il primo studio a confrontare due regimi di profilassi antibiotica topica di diversa durata – sottolinea Luca Rossetti, professore ordinario dell’università Statale di Milano, direttore Clinica oculistica Asst Santi Paolo e Carlo del capoluogo lombardo – La riduzione da 14 a 7 giorni del trattamento post-operatorio è un aspetto molto importante perché offre l’opportunità da un lato di ottimizzare l’uso dei corticosteroidi e di ridurre quindi gli effetti collaterali associati, e dall’altro di ridurre il tempo di esposizione ad antibiotici e, di conseguenza, di abbassare la probabilità che insorgano resistenze. Infine, la minor durata del trattamento, insieme alla comodità di avere entrambi i principi attivi nello stesso collirio, rappresenta un aspetto importante per migliorare l’aderenza alla terapia delle persone che si sono sottoposte a un intervento di cataratta”.
“La chirurgia della cataratta è uno degli interventi oftalmici più frequenti in tutto il mondo, con circa 600mila interventi all’anno in Italia, e per questo siamo molto contenti di aver ideato e messo a disposizione una soluzione che può semplificare la vita di tante persone – afferma Riccardo Carbucicchio, presidente e Ceo di Ntc – E’ stata un’importante sfida di tecnologia farmaceutica perché le due molecole in unica soluzione erano instabili. Inoltre, la lotta all’antibiotico-resistenza è un tema rilevante per Ntc e il poter offrire una nuova soluzione in questa direzione è per noi motivo di orgoglio. Un indicatore del valore di questo prodotto sta anche nel fatto che lo abbiamo concesso in 5 continenti a partner per oltre 80 Paesi. Per Ntc è il primo vero prodotto globale. made in Italy”.