Lintervento dei militari, fu richiesto, il giorno successivo, dallaltra figlia della vittima, che era andata a casa dellanziana, preoccupata poiché non riusciva a mettersi in contatto con lei, trovandola senza vita. La prima ipotesi formulata sulla morte della 79enne fu, inizialmente, attribuita a cause naturali, ma i Carabinieri hanno voluto vederci chiaro. Lautopsia eseguita sul corpo della vittima ha dato ragione ai sospetti dei militari: la donna fu strangolata. Lindagine, a quel punto, ha subito unaccelerazione e, sotto la direzione della Procura di Velletri, hanno permesso di individuare nel figlio il presunto autore dellomicidio. A insospettire fin da subito gli inquirenti e a orientare le indagini in ambito familiare sono state le condizioni in cui è stato ritrovato lappartamento della donna, privo di segni di effrazione e in ordine, e la mancanza dal collo della vittima di una collanina in oro. Il probabile movente che ha scatenato la furia omicida è da collegare alle continue e pressanti richieste di denaro che il 47enne esigeva alla donna. Luomo, inoltre, non era nuovo ad episodi violenti nei confronti della madre: nel 2013, infatti, mentre si trovava agli arresti domiciliari cui era stato sottoposto per reati contro il patrimonio, era stato nuovamente arrestato, sempre dai Carabinieri, per aver aggredito la donna e averle provocato gravi lesioni.
Il 47enne si trova ora nel carcere di Velletri a disposizione dellAutorità Giudiziaria.