DallARPA Lazio, lAgenzia Regionale Protezione Ambiente, a seguito dellincendio sviluppatosi nella discarica di Colle Fagiolara l11 giugno scorso. I dati sono confortanti spiega il sindaco Mario Cacciotti, che ha voluto dare subito comunicazione alla cittadinanza della relazione ricevuta il 28 luglio, con un manifesto affisso in questi giorni non riportando alcuna alterazione a seguito dellincendio. Questo conferma ciò che pensavamo, che la combustione, subito domata, non aveva avuto effetti di rilievo o comunque significativi. Tuttaltro. Tuttavia, per la più ampia tutela della popolazione, era giusto effettuare unindagine, come lArpa ha fatto, al fine di far conoscere i dati veritieri. Dalla relazione dellArpa Lazio, infatti, si evince che: per quanto riguarda gli idrocarburi policiclici aromatici: dal raffronto dei valori prima e dopo lincendio si evidenzia che non sono state rilevate variazioni significative a seguito dellincendio, che è avvenuto il giorno 11 giugno. Si evidenzia altresì che tutti i valori misurati sono nettamente inferiori al valore limite annuo. Per quanto riguarda i microinquinanti organici benzo(a)pirene, PCB, diossine: i valori di benzo(a)pirene sono nettamente inferiori al valore limite, nonché inferiori a quelli rilevati nel centro abitato di Colleferro; i valori di diossine sono paragonabili a quelli generalmente rilevati in contesti analoghi, ovvero in aree agricole situate in zone limitrofe ad aree urbanizzate e industrializzate; per i PCB i valori di Colleferro sono paragonabili a quelli misurati in aree analoghe.