“Il controllo del colesterolo e il raggiungimento dei valori target sono le armi più efficaci per ridurre la mortalità cardiovascolare e migliorare in modo significativo la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie”. Lo ha evidenziato Furio Colivicchi, presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) prendendo parte all’evento “Nuove strategie di prevenzione cardiovascolare nel post-pandemia: la sfida parte dal territorio”.
“Negli ultimi anni – ha ricordato – l’ipercolesterolemia ha mostrato un trend in crescita preoccupante. Un fenomeno che si unisce al dato preoccupante secondo cui l’80% dei pazienti ad alto rischio non raggiunge il livello di Ldl ottimale raccomandato dalle linee guida per il trattamento con sole statine, mettendoli a rischio di incorrere in eventi cardiovascolari o morte. L’ipercolesterolemia, unita all’aumento dell’indice di massa corporea – ha concluso – rappresenta una bomba ad orologeria per imprevisti eventi acuti”.