Il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Vittorio Colao, si è recato in visita oggi presso lo stabilimento di Thales Alenia Spac a Roma dove, al Centro Integrazioni satelliti, ha potuto ‘salutare’ il secondo satellite Cosmo-SkyMed di Seconda Generazione prima dell’invio alla base di lancio di Space X, a Cape Canaveral, da dove verrà lanciato per raggiungere in orbita il primo satellite della nuova generazione lanciato a dicembre 2019. Alla visita di Colao alla joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) hanno partecipato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, e il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccocci. Ad accompagnare Colao nella sua visita sono stati anche il Coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e ad di Telespazio, Luigi Pasquali, e l’ad di Thales Alenia Space Italia, Massimo Claudio Comparini.
La costellazione italiana Cosmo-SkyMed di Seconda Generazione, così come la prima, rappresenta il fiore all’occhiello mondiale della tecnologia radar per l’Osservazione della Terra e per Thales Alenia Space. Questo Programma, in particolare, rappresenta un riferimento storico in termini di satelliti basati su tecnologia radar e ha spianato la strada alla nuova offerta di satelliti radar all’avanguardia. In questo programma l’industria italiana gioca un ruolo di primo piano, con Leonardo e le joint venture Thales Alenia Space e Telespazio, coinvolgendo anche un numero significativo di piccole e medie imprese. Thales Alenia Space è capocommessa dell’intero sistema, mentre Telespazio (Leonardo 67%, Thales 33%) ha realizzato il segmento di Terra e ospita nel Centro spaziale del Fucino il centro di comando e controllo della costellazione. I dati generati dai satelliti Cosmo-SkyMed sono commercializzati in tutto il mondo dalla Società e-Geos (Telespazio 80%, Asi 20%).
Thales Alenia Space sottolinea che nel Centro Integrazioni satelliti le principali linee di produzione riguardano il telerilevamento, le telecomunicazioni e la navigazione satellitare. Nelle camere pulite e nei laboratori tecnologici d’eccellenza dell’azienda, ad atmosfera controllata (pressione atmosferica, umidità ed inquinamento particellare), si integrano le diverse componenti necessarie per la realizzazione di satelliti di piccole e medie dimensioni per programmi che pongono Thales Alenia Space con un ruolo in primo piano a livello europeo. Attualmente nel Centro sono in fase avanzata di integrazione i satelliti Sentinel 1C e 1D del programma Copernicus dell’Agenzia Spaziale Europea per il monitoraggio ambientale. Thales Alenia Space è anche protagonista di Copernicus Expansion, essendo coinvolta in 5 delle 6 nuove missioni di ampliamento del programma Copernicus. L’azienda, infatti, condurrà 3 missioni come prime contractor Cimr, Rose-L, Chime e fornirà i carichi utili per altre 2 missioni Co2M e Cristal.