L’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio il paese, almeno per quanto riguarda il nord Italia. Intere zone costrette alla quarantena, di conseguenza libertà limitata, così come la possibilità di recarsi in luoghi pubblici. Tra questi, ovviamente, anche la scuola.
Sono diverse migliaia i bambini e i ragazzi costretti a casa a causa dell’emergenza, che gli sta impedendo di frequentare le normali lezioni. Per questo il comune di Codogno, quello più colpito dal coronavirus, sta prendendo le contromisure per permettere ai ragazzi di seguire le lezioni.
Se l’emergenza coronavirus e la conseguente quarantena vigente a Codogno dovesse prolungarsi anche per le prossime settimane, il comune è pronto a permettere agli alunni di seguire le lezioni anche da casa, attraverso la telescuola.
L’istituto comprensivo che fa capo alle diverse scuole ha emesso un comunicato per spiegare l’iniziativa: “A breve partirà la ‘telescuola’ o scuola a distanza, la scuola vuole dare alla comunità un segnale di stabilità, di sicurezza e di ottimismo e cercare di trasformare queste giornate in un’opportunità per riflettere, sistematizzare, elaborare, leggere e approfondire argomenti proposti in classe o esplorare altri aspetti didattici, anche e soprattutto con modalità a distanza”, si legge nella nota.