Wizz Air ha deciso di chiudere la propria base all’aeroporto di Bari-Palese dal prossimo 16 febbraio. La notizia è di pochi giorni fa e l’associazione Codici si è attivata per monitorare la situazione, al fine di tutelare i passeggeri.
“Senza entrare nelle dinamiche del mercato – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – registriamo sia la nota della compagnia, che annuncia la riassegnazione degli aeromobili attualmente basati nello scalo pugliese per supportare l’espansione a Roma e Milano, che di Aeroporti di Puglia, che assicura interventi per ristabilire in tempi brevi adeguati livelli alternativi di connettività aerea per garantire le migliori condizioni di servizio per la clientela.
Siamo convinti che Wizz Air abbia considerato tutte le azioni necessarie per tutelare i passeggeri che avevano in programma uno scalo a Bari dal mese prossimo, in ogni caso vigileremo per evitare spiacevoli situazioni”.
“È bene ricordare – osserva Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – che i diritti dei passeggeri non chiudono, a differenza dell’attività delle compagnie, e che la Direttiva Europea del 2004 fissa dei paletti che non possono essere ignorati.
Dal prossimo 16 febbraio la base barese di Wizz Air chiuderà, di sicuro la compagnia avrà informato i passeggeri. La nostra associazione, comunque, è a disposizione nel caso dovessero sorgere dei problemi con le prenotazioni”.
In caso di problemi con il biglietto aereo o con il volo acquistato, anche a livello di ritardi e cancellazioni, è possibile rivolgersi all’associazione Codici telefonando al numero 065571996 o scrivendo all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.
Max