Codice della strada: novità per patente e limiti di velocità

Cambia il codice della strada: sono in arrivo importanti novità per tanti aspetti legati alla guida automobilistica. Cambiamenti per quanto riguarda la patente, per la durata del foglio rosa e i parcheggi per le persone con disabilità, ma anche per i limiti di velocità: questi sono i temi sul quale si dovrebbe intervenire con la riforma all’esame della commissione Trasporti della Camera.

Codice della strada: i punti salienti della riforma

Sul codice della strada quindi M5s e Lega sono al lavoro per redigere un testo condiviso, prima di presentarlo agli altri gruppi. Per il momento, c’è un accordo di base su diversi punti, ma servirà un’altra decina di giorni per arrivare ad un via libera completo. In particolare, tutto ok per quanto riguarda la circolazione di scooter 125 in autostrada o tangenziale: unico limite, in caso di minorenne alla guida. Si discute invece sul tema dell’aumento dei limiti di velocità da 130 a 150 chilometri orari, voluto dalla Lega a determinate condizioni, ovvero una carreggiata a quattro corsie e asfalto drenante. Un punto che per il Carroccio “non può essere depennato dal testo base, su cui poi si innesterà la discussione in commissione” come ha affermato Giuseppe Donina, che comunque ha aperto ad una possibile fase di sperimentazione.
Non si scappa però dal caposaldo della sicurezza, e dunque in previsione ci sono sanzioni raddoppiate per chi circola senza polizza assicurativa in vigore, oltre al divieto di sovraccarico in caso di trasporti eccezionali. Sullo stesso tema, molto calda la discussione in merito alla guida con il cellulare: per il momento, sembra certa la sospensione della patente e un carico supplementare di punti da detrarre dalla stessa.
Su temi più condivisi, come ad esempio i parcheggi gratis sulle strisce blu per i disabili, l’accordo non dovrebbe incontrare difficoltà, con apertura della sosta gratis alle donne in gravidanza, lasciando però l’ultima parola, su questa eventualità, ai sindaci. Chiaro dunque che il nodo gordiano della questione restano i limiti di velocità. Il pentastellato Diego De Lorenzis afferma che l’innalzamento del limite “non è la priorità”, mentre ci sarebbe accordo per “l’eliminazione dell’obbligo di esibire patente e libretto di circolazione, visto che si può facilmente risalire all’identità del conducente tramite un altro documento o la targa”. Sul foglio rosa, invece, De Lorenzis sottolinea come vi sia in cantiere il prolungamento a “un anno, invece è ora di sei mesi, della durata del figlio rosa, così da alleggerire sia le famiglie che la motorizzazione”.