(Adnkronos) – “In questo periodo, grazie al percorso formativo offerto da Cnr Irib, gli studenti hanno potuto apprendere nozioni molto interessanti e affrontato nuovi argomenti con approcci moderni su diversi aspetti di Biomedicina, Biotecnologie e Neuroscienze. I ragazzi sono anche stati esposti ad un metodo di ricerca di tipo traslazionale, che opera attraverso l’innovazione e l’uso di tecnologie all’avanguardia, che vengono prima testate nei nostri laboratori e poi trasferite nella pratica clinica”. A dirlo i tutors Maria Vincenza Catania dirigente di Ricerca del Cnr Irib Catania, l’ingegnere Gennaro Tartarisco e Sara Genovese, rispettivamente ricercatore e tecnologa del Cnr Irib Messina, durante la visita guidata all’Istituto di Mortelle degli studenti del Liceo scientifico “Seguenza” di Messina e “Leonardo” di Giarre. Durante il Corso, i ragazzi si sono cimentati su argomenti e ricerche sviluppati dai ricercatori dell’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Irib), con seminari e discussioni interattive in modalità da remoto, nell’ambito del progetto per le competenze trasversali e orientamento (PCTO).
Per ogni allievo è stato previsto uno stage teorico della durata di 30 ore, secondo il calendario concordato con i tutor scolastici. Le lezioni si sono svolte nei periodi di Marzo e Aprile 2023 e sono state rese possibili grazie alle convenzioni volute e sottoscritte dal direttore Irib Andrea De Gaetano, dal responsabile della sede Irib di Messina Giovanni Pioggia, dalla dirigente scolastica del “Seguenza” di Messina Letteria Leonardi e dalla dirigente dell’istituto “Leonardo” di Giarre Tiziana D’Anna. Ogni seminario ha avuto la durata di 45 minuti e si è concluso con un dibattito guidato sugli argomenti svolti insieme agli studenti. Al “Seguenza” le classi scelte sono state quelle del 3°, 4°e 5° Liceo della Sezione Biomedica, per il “Leonardo” di Giarre hanno partecipato gli studenti delle classi 3A e 5A, per un totale complessivo di circa 100 studenti coinvolti. Gli studenti sono stati accompagnati nel percorso, dai docenti tutor delle rispettive scuole: per il Liceo “Seguenza” dalle Prof. sse Giovanna Buscemi, Maria Landi e Ludovica Tavilla e dal Prof. Delfio Di Leo; per il Liceo Scientifico “Leonardo” dalla Prof.ssa Rosa Musumeci.
Importante per la realizzazione del Corso il ruolo dei tutor formativi esterni, Maria Vincenza Catania e Sara Genovese, che hanno collaborato con i tutor interni alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di PCTO, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; hanno favorito l’inserimento degli studenti nel contesto operativo, li hanno affiancati e assistiti nel percorso coinvolgendoli nel processo di valutazione dell’esperienza di PCTO. “Si è trattato – hanno spiegato Catania e Genovese – di un importante progetto per gli studenti con l’obiettivo di aiutarli a sviluppare le competenze necessarie per prendere decisioni informate e avere un primo impatto positivo sul lavoro futuro. L’obiettivo è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per effettuare scelte consapevoli e prepararli al meglio per l’ingresso nel mondo del lavoro. Ha offerto ai partecipanti l’opportunità di acquisire competenze pratiche utili per la carriera, imparare a comunicare in modo efficace e sviluppare una rete di contatti significativi. Il progetto fornisce anche un’introduzione al mondo del lavoro prima dell’ingresso nel mercato del lavoro, fornendo un primo impatto importante che aiuta gli studenti a prepararsi per un futuro di successo”. Durante le visite all’istituto Cnr Irib di Messina hanno accolto gli studenti anche Liliana Ruta, Flavia Marino, Cristina Carrozza, Tonino Arnao rispettivamente, neuropsichiatra infantile, psicologhe, tecnologo presso il Cnr Irib di Messina. I ragazzi sono stati guidati nella sede di Messina nella visione di diverse attività: l’utilizzo dei robot, l’ausilio di dispositivi smart di tele-assistenza basati su tecnologie Internet of Things (IoT) per una maggiore inclusione sociale. Sono poi seguite dimostrazioni pratiche su algoritmi di intelligenza artificiale (IA), ed in particolare è stato presentato un modello che proverà ad interpretare il fenomeno Long-life Mate, ovvero una ricerca che valuta la compatibilità tra due individui misurando alcuni tratti della personalità. Illustrati infine, progetti per possibili diagnosi in futuro nel Metaverso, o terapie per diagnosticare i disturbi del comportamento alimentare con l’uso di biosensori e realtà immersiva.