Il principe Carlo, noto per il suo contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, ha rifiutato l’invito di Greta Thunberg a marciare insieme a migliaia di attivisti Glasgow. Una partecipazione ”difficile” la sua, ha detto il principe di Galles, aggiungendo di condividere la “frustrazione” delle generazioni più giovani. Intervendo alla Cop26, il principe si è rivolto proprio ai giovani dicendo che il “peso della storia” grava sulle loro spalle. Parlando della ”grande marcia, alla quale secondo alcune persone dovrei unirmi”, il principe Carlo ha detto ai leader mondiali di ”non dimenticare le persone là fuori. Non dimenticare che si tratta del loro futuro”, ascoltate la loro ”rabbia e frustrazione”.