Clima, l’Esa svela il disastro dei ghiacciai

Come saranno i ghiacciai nei prossimi decenni? “Dipende tutto da quello che faremo adesso per le emissioni di gas serra”. E’ questo il messaggio degli scienziati diffuso durante una spedizione guidata dall’Esa sul ghiacciaio del Gorner in Svizzera, una delle più grandi masse di ghiaccio delle Alpi. Così, mentre i leader mondiali si riuniscono per la Cop26, la 26esima Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, l’Agenzia Spaziale Europea svela l’anteprima esclusiva del documentario che segue

l’astronauta italiano dell’Esa
Luca Parmitano, insieme a un team di glaciologi e climatologi, durante il loro viaggio sulle Alpi “per comprendere come le temperature globali in aumento stiano provocando disastri sui ghiacciai”.  

Il documentario presenta lo scenario mozzafiato del ghiacciaio del Gorner e a intervenire nel documentario ci sono anche climatologi che spiegano come possiamo monitorare i ghiacciai con dati satellitari e misurazioni in situ. Il documentario dell’Esa si snoda con gli interventi di Luca Parmitano e Simonetta Cheli, Responsabile Strategia, Programma e Coordinamento di Osservazione della Terra. Simonetta Cheli, che a partire dall’1 gennaio 2022 assume il ruolo di Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Esa e capo di Esa Esrin a Frascati,
nel documentario mostra come i satelliti – nel cuore pulsante del centro spaziale europeo alle porte di Roma – vedono e scrutano “notte e giorno”, grazie ai loro sofisticati strumenti, lo stato di salute della Terra e monitorano i ghiacci del nostro pianeta, a cominciare dall’Artico.
 

Nel documentario dell’Esa a mostrare la salute dei ghiacciai misurata dai satelliti e dalle osservazioni dallo spazio sono anche Susanne Mecklenburg, Capo dell’Ufficio del Clima dell’Esa; Anna Maria Trofaier, Studiosa della Criosfera presso l’Ufficio del Clima dell’Esa; Frank Paul, ricercatore Senior presso l’Università di Zurigo; Alessio Romeo, geologo presso La Venta – Esplorazioni Geografiche; Daniel Farinotti, glaciologo presso l’Eth di Zurigo.