Un appello per il clima, a firma di sei Capi di Stato del Mediterraneo tra cui Sergio Mattarella: non perdere tempo prezioso, nel contrastare con forza l’emergenza climatica. Questo il sunto del messaggio.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite alla fine di luglio ha parlato di crisi attuale come uno stato di “ebollizione globale”. I suoi effetti sono visibili soprattutto nel Mediterraneo, a rischio immediato di scarsità di acqua ed elettricità, inondazioni, ondate di calore, incendi e desertificazione.
“È dovere di tutti noi agire in questa direzione e adottare politiche concrete volte a questo sforzo. Sensibilizzare l’opinione pubblica, educare e ispirare in tutti l’etica della responsabilità ambientale. Non solo per il presente, ma anche per il futuro dei nostri figli e delle generazioni che verranno. I Capi di Stato dei seguenti Paesi del Mediterraneo e membri del Gruppo Arraiolos si impegnano a sostenere pienamente le iniziative di azione congiunta e fanno appello all’Unione Europea, agli altri paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale affinché mantengano questo tema in cima alla loro agenda politica”.
L’appello ha la firma di Mattarella, da Zoran Milanović, Presidente della Repubblica di Croazia, Katerina Sakellaropoulou, Presidente della Repubblica Ellenica, George Vella, Presidente della Repubblica di Malta, Marcelo Rebelo de Sousa, Presidente della Repubblica Portoghese, Nataša Pirc Musar, Presidente della Repubblica di Slovenia.