Al via all’Accademia dei Lincei la XXXVII Giornata dell’Ambiente che si snoda domani in via della Lungara con il convegno ‘Popolazione e Ambiente’ il cui comitato coordinatore è guidato da Bruno Carli, Guido Forni, Massimo Livi Bacci e Roberto Zelli. “Nel 2100 – sottolinea l’Accademia dei Lincei – “la popolazione del mondo potrebbe contare tre miliardi e mezzo di persone in più rispetto ad oggi, un aumento pari a quello verificatosi negli ultimi quarant’anni”.
“C’è dunque un rallentamento della crescita, che pure rimane notevole, con un potenziale alto impatto sull’ambiente” e per questo, sottolineano dai Lincei, “il convegno si propone di esplorare alcuni aspetti delle relazioni tra crescita demografica e equilibri ambientali, individuando le maggiori criticità e discutendo le possibili linee di intervento per moderare gli effetti negativi della crescita”.
Il calendario dei lavori a Palazzo Corsini, dopo il saluto della Presidenza dell’Accademia dei Lincei e con Giovanni Seminara – Linceo dell’Università di Genova – si apre con la relazione di Gustavo De Santis dell’Università di Firenze e dal tema “La popolazione del Mondo da oggi alla fine del secolo: il probabile e l’incerto”. Quindi interviene Telmo Pievani dell’Università di Padova con la sua relazione “L’impatto umano e l’ambiente: breve storia di un milione di anni”, a cui segue l’intervento di Giorgio Federici dell’Università di Firenze “Popolazione e acqua: abbondanza e scarsità”. I lavori proseguono con Paolo Vinesi dell’mperial College di Londra che espone la relazione su “Cambiamento climatico, salute e malattie”. Infine interviene Massimo Livi Bacci – Linceo dell’Università di Firenze, che apre un focus su “L’antropizzazione del pianeta e la crescita demografic”.