Clamoroso dirottamento mercantile è a Malta: l’arrivo alle 8,30 a Boiler Wharf dopo la clamorosa escalation precedente. Dunque fa fatto il suo attracco in mattinata il mercantile Elhibru 1 e forse, la storia del clamoroso dirottamento che in queste ore si è preso la scena è arrivato ad una svolta. Secondo la ricostruzione dei fatti, dunque, il mercantile ha attraccato verso alle 8.30 di questa mattina a Boiler Wharf, che è poi tra i moli del porto della Valletta, capitale di Malta, più noti agli esperti.
Clamoroso dirottamento mercantile a Malta: svolta dopo il rifiuto di far ritorno in Libia
La vicenda del mercantile Elhibru 1 per qualche verso anzi, più di qualcuno ha dell’incredibile. Nei fatti, c’è da parlare di clamoroso dirottamento mercantile per via del fatto che, come emerso fin da subito, il mezzo è stato sostanzialmente davvero dirottato dai migranti che erano stati portati in salvo ma si rifiutavano di essere riportati in Libia. Il comandante turco ha avuto modo di poter chiarire con le autorità maltesi di non avere avuto in pratica la possibilità di tornare a controllare la nave dal momento in cui è in buona sostanza finito sotto la minaccia di un piccolo gruppo dei 107 migranti che aveva soccorso nella giornata precedente. Un gruppo tra cui c’erano anche19 donne e 12 bambini.
In base a quanto pare abbiano lasciato trapelare le autorità maltesi, risulta come ci siano stati ben cinque migranti a orchestrare il dirottamento. I cinque soggetti, alla luce di quanto emerge, sono però poi alla fine stati costretti a scendere in manette dalla nave e, del resto, “avrebbero opposto pochissima resistenza quando le forze armate maltesi sono salite a bordo questa mattina sul mercantile” per poter riportare ad uno stato di legalità il controllo della nave. A quel punto le procedure per far arrivare in porto a la Valletta il mercantile potevano riprendere. Una volta a terra, i migranti sono stati sottoposti a controlli medici per verificare le condizioni di salute.