Questa notte, intorno all1,30 è stato segnalato un incendio di vaste proporzioni che aveva interessato unintera palazzina in via Benedetto Medici.Allarrivo degli agenti del Commissariato di Civitavecchia, diretto dal Dr. Giovanni Lucchesi lintero stabile, composto da 8 appartamenti su 5 livelli, si presentava completamente avvolto da una fitta coltre di fumo che aveva saturato la quasi totalità degli ambienti, mentre i VV.FF., con unautobotte ed unautoscala, erano intenti a domare le fiamme che si erano sprigionate da unabitazione del 4° piano.I poliziotti hanno quindi fatto irruzione nella palazzina per soccorrere i numerosi inquilini che erano rimasti imprigionati nella proprie abitazioni e, affacciati ai balconi, chiedevano disperatamente aiuto.Per evacuare lintero stabile gli agenti hanno perlustrato i vari appartamenti e, giunti al terzo piano, hanno udito il pianto disperato di due bambini provenire da unabitazione.Una volta entrati allinterno, si sono trovati davanti ad una intera famiglia, madre padre e due bambini, immobilizzati dalla paura.I poliziotti hanno avvolto i bimbi con alcune coperte, prendendoli in braccio per poi condurli in strada, con non poca difficoltà visto che la rampa delle scale si presentava con la pavimentazione particolarmente viscida per la presenza di acqua utilizzata per lo spegnimento del rogo.Una volta usciti dalla palazzina, i quattro sono stati affidati ai sanitari del 118, nel frattempo giunti sul posto.Poiché mancavano allappello altri inquilini, gli agenti, coadiuvati dal caposquadra dei VV.FF., si sono addentrati nuovamente nella palazzina, constatando che quattro donne erano rimaste imprigionate nei rispettivi appartamenti posti al 4° e 5° piano e si erano rifugiate atterrite sul balcone.
Una volta raggiunte le malcapitate sono state tratte in salvo e successivamente condotte al Pronto Soccorso dove sono state curate per intossicazione da fumo.Le cause che hanno generato lincendio, in attesa di controlli più accurati, secondo i tecnici dei Vigili del Fuoco, sarebbero da ricondursi ad un corto circuito scaturito dal cattivo funzionamento di un elettrodomestico installato in un appartamento del 4° piano.Alle prime luci dellalba, a seguito di verifica tecnica che ha escluso danni strutturali alledificio, è stato consentito agli inquilini dei primi tre piani di fare rientro nelle rispettive abitazioni, mentre sia lappartamento del 4° piano, dove si era sviluppato lincendio, che lintero 5° piano, sono stati al momento dichiarati inagibili.