A tradirlo il fatto che, per uscire dallarea portuale avrebbe dovuto prendere il varco doganale Nord, riservato alluscita dei mezzi commerciali, e quindi non il Vespucci. Così i militari del comando provinciale dellaGuardia di Finanzadi Roma in servizio al porto di Civitavecchia, insospettiti hanno deciso di fermarlo. Dopo aver accertato che luomo, un cittadino bulgaro di 69 anni, proveniente dalla Spagna dava palesi segni di nervosismo, i militi sono passati ad un controllo più accurato. A Zata, uno splendido pastore tedesco è bastato un attimo per fiutare la presenza di di stupefacenti. Così, nascosti allinterno della cabina letto dellautoarticolato sono stati trovati infatti tre borsoni da viaggio contenenti826 panettidi hashish, accuratamente confezionati in una pellicola trasparente, avvolta da caffè e zucchero per cercare di sfuggire al fiuto dei cani antidroga. L’uomo è stato immediatamente arrestato e rinchiuso nelcarcereBorgata Aurelia di Civitavecchia a disposizione dellautorità giudiziaria. I 90 chili di droga sequestrati avrebbe potuto fruttare allorganizzazione criminale oltre 500mila euro.
M.