Discarica nellhinterland di Roma: anche la lista Zingaretti firma lappello del sindaco di Cerveteri Pascucci contro la decisione di fare dellarea il territorio della discarica. Anche noi della Lista civica Zingaretti abbiamo firmato lappello fatto dal sindaco di Cerveteri Pascucci al Ministro dellAmbiente Costa e al Presidente della Regione Lazio Zingaretti per dire no alla discarica di Roma nel territorio della Città metropolitana, che per noi vuol dire no a Pizzo del Prete. Lo dichiarano i consiglieri comunali della Lista civica Zingaretti Angelo Petrillo e Massimo Chierchia.
Insieme a noi proseguono tanti sindaci, amministratori e comitati civici, molti dei quali parteciperanno oggi pomeriggio alla protesta in Campidoglio e alla consegna di questo appello alla sindaca della Città metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi. Per Fiumicino ci saranno il vicesindaco Di Genesio Pagliuca e lassessore allAmbiente Cini.
La nostra voce, quella di chi è stato compreso nella mappatura delle zone idonee alla localizzazione di impianti per la gestione dei rifiuti della Capitale, vuole giungere forte e chiara alle Istituzioni che hanno la facoltà di decidere in merito. Quello che chiediamo con questo appello concludono è maggiore rispetto per i cittadini dellhinterland che non devono e non vogliono subire la prevaricazione di Roma e della sua oramai proverbiale incompetenza nella gestione della raccolta differenziata.
Sempre da Cerveteri arriva la novità sul caso da parte di Pascucci. La creazione di una rete di sindaci, amministratori e comitati civici per dire No alla discarica di Roma nel territorio della provincia della Capitale. A lanciarla è Alessio Pascucci sindaco di Cerveteri, località simbolo delle battaglie contro la discarica di Roma, già vinta nel 2008 quando si era pensato di scaricare a Pizzo del Prete, località a pochi chilometri dal sito Unesco della Banditaccia, i rifiuti della Città Eterna.
A firmare la missiva inviata al ministro dellAmbiente, Sergio Costa, e al presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, sono circa cento tra sindaci e rappresentanti di comitati. “Domani con la fascia tricolore ci presenteremo in Campidoglio per consegnare alla Raggi questo appello. Avremmo voluto farlo in Città Metropolitana, ma la sindaca non viene mai, a dimostrazione di quale sia la sua considerazione e il rispetto per i cittadini che vivono nellhinterland della Capitale”, spiega Pascucci.
Lelenco dei firmatari è bipartisan e include comuni coinvolti dalla mappatura contenente le aree idonee alla localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti, inviata lo scorso 20 dicembre 2018 dalla Città Metropolitana alla Regione Lazio, ma anche territori che non sono interessati dalla problematica ma che chiedono alle Istituzioni che Roma Capitale, al pari di tutti gli Enti Locali, si preoccupi di chiudere il ciclo dei rifiuti allinterno del raccordo anulare. A chiederlo a Virginia Raggi, oltre al sindaco Alessio Pascucci, primo firmatario e promotore delliniziativa, ci sono due consiglieri municipali di Roma, Dario Nanni del VI e Andrea Bozzi del X municipio, 22 Sindaci tra cui il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il sindaco di Latina, Damiano Coletta, i sindaci di Frascati, Ladispoli, Bracciano, Castelnuovo di Porto, Grottaferrata, Tolfa, Fiano Romano, il grillino Antonio Cozzolino, primo cittadino di Civitavecchia, i consiglieri regionali Marta Bonafoni, Gino De Paolis, Michela Califano, Emiliano Minnucci, i deputati Serse Soverini, Rossella Muroni, Marietta Tidei, Paola Binetti, gli europarlamentari David Borrelli e Daniela Aiuto, la Co-Presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni, la Co-Portavoce Federazione dei Verdi Elena Grandi. Un elenco al quale in queste ore si stanno unendo decine di altri amministratori e comitati ambientalisti.