CRONACA

Cisterna di Latina, donna uccisa dal marito con un martello

È stato il marito ad uccidere la donna trovata morta nel suo appartamento a Cisterna di Latina. L’uomo ha confessato dopo l’interrogatorio nella caserma dei carabinieri, ammettendo di aver colpito a morte la moglie con un martello sulla testa, in seguito ad un acceso litigio.

Cisterna di Latina, gli ultimi aggiornamenti

Come il reo confesso ha detto ai carabinieri, in seguito l’uomo ha nascosto il martello nelle campagne circostanti, lì dove i militari stanno ispezionando.

L’allarme era arrivato dalla figlia di dieci anni, che aveva chiesto aiuto a dei parenti, i quali hanno allertato le forze dell’ordine. Quando i carabinieri e i familiari sono giunti sul posto, la donna di 36 anni era già morta.

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“Noi li vedevamo raramente e mai insieme. Conoscevo la ragazza da quando era bambina e mai mi sarei aspettato che potesse finire così, una fine terribile” ha detto ai cronisti un vicino di casa della famiglia colpita dalla tragedia a Cisterna di Latina.

“Sono rimasto impietrito quando ho saputo quello che era successo – continua il vicino non abbiamo mai sentito litigi ma a vedere quello che è accaduto non sappiamo cosa c’è dietro. Io alle donne dico ‘quando c’è qualcosa che non va denunciate’, anche da uomo non posso più sentire queste storie”.

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“Non li sentivo litigare o urlare – ha raccontato un’altra persona che abita nelle vicinanze. “Sentivo solo lui quando usciva di casa al mattino presto, verso le 5, per andare al lavoro. Ma questa mattina non l’ho sentito”.

Poco più di un anno fa, un’altra tragedia aveva investito Cisterna di Latina: si tratta del caso dell’appuntato dei carabinieri Luigi Capasso che sparò alla moglie Antonietta Gargiulo, per poi uccidere anche le due figlie di 7 e 13 anni prima di togliersi la vita.

Aggiornamento ore 9.00