Circo massimo VR, vivere la mirabilia attraverso i visori

    Vedremo con i nostri occhi, al pari di un qualsiasi cittadino romano di allora, la Valle e le origini del Circo, il Circo da Giulio Cesare a Traiano, il Circo in età imperiale, la Cavea, l’Arco di Tito, le Botteghe (tabernae), il Circo in età medievale e moderna e, infine, proveremo l’emozione ‘realistica’ di trascorrere ‘un giorno al Circo’, tra le urla del pubblico ed il rollio delle bighe lanicate a folle velocità, un po’ sulmodello di ‘Ben Hur’. 
    Otto differenti ‘location’ – per altrettante epoche – che raccontano l’evoluzione nel tempo del mastodontico ‘stadio’ sportivo (600 m di lunghezza per 140 m di larghezza), mai costruito nell’antica Roma: il Circo Massimo. 
    E’ quanto promette ‘Circo Maximo Experience’, l’innovativo progetto che permetterà, attraverso i visori, di poter ammirare questa mirabilia dell’antichità attraverso un percorso di visita immersiva, dalle sue origini, passando poi per i fasti dell’età imperiale, quindi il Medioevo, ed infine i primi decenni del ’900.
    Un bellissimo prodotto della realtà virtuale che non mancherà di stupire tutti. Per dare idea di cosa stiamo parlando, della mole di calcoli e numeri che lo caratterizzano, basta riportare quanto spiegato nella cartella stampa con dovizia di particolari: si parte dalle 7 epoche storiche analizzate: lo studio e le ricostruzioni sono state estese alle diverse fasi storiche del Circo, richiedendo la modellazione di elementi e configurazioni che attraversano oltre 2000 anni di storia. Oltre 250mila linee di codice: per la realizzazione dell’applicazione sono state scritte più di 250mila linee di codice che gestiscono i diversi aspetti, dalla localizzazione al tracking, alla visualizzazione dei contenuti. Tra le altre tecnologie, il software integra al suo interno anche le librerie di Realtà Aumentata ARkit di Apple. Più di 1800 elementi 3D realizzati: il progetto è fortemente caratterizzato dall’utilizzo di tecnologie 3D e, per supportare la narrazione, sono stati modellati numerosissimi elementi e dettagli, alcuni dei quali non sfuggiranno agli osservatori più attenti. Più di 2 miliardi di poligoni gestiti: l’applicazione gestisce in modo estremamente efficiente i miliardi di poligoni dei modelli delle ricostruzioni in una singola esecuzione, riuscendo dunque a elaborare una enorme mole di dati senza grande fatica. E’ di 5-10 cm l’accuratezza delle mappe 3D: la tecnologia usata per ricostruire i riferimenti esistenti nell’area è estremamente accurata e consente di raggiungere livelli di precisione tali da portare alla luce dati interessanti sulle strutture originali del Circo. Sono 3 le versioni del Circo modellate: il Circo è stato ricostruito attraverso le sue principali fasi storiche – Età Arcaica e repubblicana, il Circo dal I sec. a.C. al I sec. d.C., il Circo di Età Imperiale – per proseguire con le ricostruzioni degli usi successivi che, a partire dall’età medioevale, attraversano l’età industriale e arrivano fino alla seconda guerra mondiale. Sono 8 colonne sonore originali: a supporto dei contenuti visivi delle esperienze e dell’unicità della tecnologia utilizzata, sono state prodotte 8 colonne sonore originali pensate con lo scopo di rendere l’esperienza ancora più unica e avvincente. Infine, è di oltre 40 minuti la durata totale dell’esperienza: i contenuti sono strutturati in una narrazione che accompagna i visitatori lungo il percorso di visita che può essere fruito in un arco di tempo che va dai 40 agli 80 minuti. 
    Questo meraviglioso ‘Circo Maximo Experience’, che sarà inaugurato domani, 23 maggio, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organizzato da Zètema Progetto Cultura e realizzato da GS NET Italia e Inglobe Technologies, aggiudicatarie del relativo bando di gara. La direzione scientifica è a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La narrazione in lingua italiana è affidata alle voci degli attori Claudio Santamaria e Iaia Forte. Il percorso itinerante, della durata di circa 40 minuti, è disponibile anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo. 
    Con Circo Maximo Experience diventano tre i progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico attraverso esperienze immersive e multimediali, promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e realizzati con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura. Si aggiunge infatti al progetto “Viaggi nell’antica Roma”, partito nel 2014 con il Foro di Augusto e ampliato nel 2015 con il Foro di Cesare, e al racconto in realtà aumentata e virtuale “L’Ara com’era” partito nel 2016 al Museo dell’Ara Pacis.
    Circo Maximo Experience (come dicevamo, per 40 minuti di durata), ingresso da viale Aventino. Orari: tutti i giorni 9.30 – 19.00 ora legale; 9.30 – 16.30 ora solare; 24 e 31 dicembre: 9.30 – 14.00.  Ultimo ingresso fino a un’ora prima dell’orario di chiusura.  Chiuso il lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio. Biglietto “Circo Maximo Experience” (visita multimediale) , € 12,00 intero; € 10,00 ridotto (per i gruppi di minimo 10 persone).
    I biglietti sono acquistabili sul posto, on line sul sito web e nei Tourist Infopoints
    Biglietto area archeologica (visita non multimediale): € 5,00 intero; € 4,00 ridotto per i non residenti, € 4,00 intero; € 3,00 ridotto per i residenti. Ingresso gratuito per i possessori di MIC card. In caso di pioggia non sarà possibile fruire dell’esperienza multimediale 
    Per maggiori informazioni Call center 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)
    Max