Guandong, Cina meridionale: secondo un quotidiano locale, una collina di terreno di riporto, formatosi in due anni di lavori edili nella zona, ha ceduto provocando una marea di fango con unarea di 20mila metri quadrati. Sono 1500 gli uomini impiegati nei soccorsi: 7 le persone che sono state tratte in salvo. Continua incessantemente il lavoro di ricerca per 91 dispersi. Il ministero della pubblica sicurezza di Shenzen, stima in almeno 18 gli edifici colpiti e in parte sepolti dalla massa di fango e detriti, mentre Li Yikang, vice segretario generale del governo cittadino, ha detto che sono 900 gli evacuati, soprattutto dalla parte settentrionale della città, quella più colpita. La massa di terra, inoltre, ha provocato la rottura di una conduttura di gas provocando unesplosione udita a chilometri di distanza. Il presidente cinese Xi Jinping e il premier Li Keqiang hanno fatto sapere di avere ordinato l’invio immediato di aiuti, tra cui un gruppo di lavoro per il coordinamento dei soccorsi, 100 camion di vigili del fuoco, cani addestrati, droni ed altri equipaggiamenti.
D.T.