“Cina e Stati Uniti a un passo dalla guerra fredda”. A dirlo è il ministro degli esteri cinese Wang Yi in una conferenza stampa a margine dei lavori della sessione parlamentare. Parole che ci riportano indietro di decenni, con il mondo diviso in due da cortine di ferro e da superpotenze che si spartivano sfere d’influenza.
“I due paesi – ha aggiunto il ministro – non dovrebbero avere conflitti e cooperare in una logica win-win e di rispetto reciproco. Gli Stati Uniti devono rinunciare a voler cambiare la Cina e rispettare” la sua volontà di sviluppo della nazione.
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Dall’inizio della pandemia i leader di Stati Uniti e Cina si minacciano a vicenda. In particolare l’amministrazione di Donald Trump, con il presidente e il segretario di Stato, Mike Pompeo, in prima linea, hanno criticato la Cina sulla gestione della pandemia e accusato le autorità di Pechino di aver agito senza trasparenza. Accuse sempre smentite dal presidente cinese, Xi Jinping, e dai membri del suo governo.
Mario Bonito