“Investire sulle bellezze paesaggistico rurali e sui valori storico-architettonici dei cammini della transumanza, significa puntare non solo su un fattore economico ma anche indirizzarsi sulla green economy, che significa valorizzare e tutelare il nostro patrimonio” puntando “su un turismo lento, quello che è oggi l’unico riuscito a mantenere una quota di mercato, crescendo. Quindi ben venga un accordo come questo che è una grande opportunità di green economy e turismo slow”.
Così Carmine Cicala, presidente del consiglio regionale della Basilicata, in occasione della firma dell’accordo di partenariato “Parchi, pastori, transumanze e grandi vie delle civiltà”, iniziativa nell’ambito del progetto Parcovie 2030 all’interno del programma Terre Rurali d’Europa della programmazione europea Agenda 2030.